29/02/2020

Sentiero dei Ciclamini

Escursione bellissima, panoramica e soleggiata (cosa pretendere di più), fattibile anche in pieno inverno. Ovviamente parlando di ciclamini il periodo migliore sarebbe la primavera, ma con questo pazzo inverno le altre fioriture non mancano. Sentiero ottimamente segnalato con vernice "lilla" passa per splendide borgate, chiesette e piloni votivi; ampi panorami sulle montagne circostanti e sulle meravigliose pareti calcaree che lo sovrastano. E' indifferente l'andamento del percorso, orario o anti orario, volendo è anche possibile iniziare il giro dalla borgata di Camoglieres facendo rientro alla stessa, da mettere in conto che così facendo la (modesta) salita si farà al rientro.













Località di partenza: Macra Bedale 875 m.
Arrivo: Macra Bedale 875 m.
Dislivello: 210 m.
Tempo complessivo: 2:30-3  ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.7 1:50.000 Valli Maira-Grana-Stura
Accesso stradale sino a Macra Bedale dove sulla piazza del municipio è possibile parcheggiare. Zona disco 3 ore, ma in settimana sono più tolleranti.
Descrizione: dalla piazzetta del municipio si percorre la strada asfaltata (direzione alta valle) per una cinquantina di metri, per poi svoltare subito a destra (indicazione sentiero dei ciclamini) che costeggia il torrente. Poco più avanti si incontra una croce in legno con una stradina che sale a destra verso Camoglieres la ignoriamo (sarà quella utilizzata al ritorno). Si prosegue dritti, si attraversa diverse volte il torrente su ponticelli in legno, numerosi pannelli descrittivi sul percorso riguardanti la flora e altre curiosità. Si sbuca così su un tratto asfaltato nei pressi della borgata Langra 992 m., e si procede sempre su asfalto fino alla borgata Caricatori 998 m.. Ora riprende il sentiero che arriva ad un incrocio, dove si mantiene la destra (si può andare anche dritti, allungando leggermente il percorso) e si prosegue all'interno del bosco di Saria passando sotto la parete calcarea di punta Raveirola. Si arriva così ad un punto estremamente panoramico nei pressi di un pilone votivo affacciato sulla valle, siamo oramai a metà percorso; si riprende il percorso oramai pianeggiante e man mano che ci avviciniamo a Camoglieres (oramai visibile) anche i panorami cambiano, si passa così in discesa sotto le falesie di arrampicata ed in breve si entra nella borgata, si lascia a sinistra il sentiero che conduce alla via ferrata (bellissima) e si seguono le indicazioni per la locanda del silenzio dove, il sentiero riprende la discesa verso valle, passando prima presso un pilone votivo e incontrando più avanti la cappella di San Pietro con i suoi bellissimi affreschi recuperati con opera di restauro. Ci si ricongiunge ora con la strada asfaltata, non scendere subito a sinistra, ma proseguire per un breve tratto in salita a destra ed arrivare così alla frazione del Villar dove a destra della parrocchiale si riprende il sentiero che in breve ci riporta alla croce in legno incontrata all'inizio e di li all'auto chiudendo il bellissimo giro ad anello.

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