27/04/2024

Antica strada Spotorno Noli

Ripercorre un'antica strada litoranea con punti di sosta e incantevoli scorci sul golfo e sull'isola di Bergeggi. La sua importanza diminuì con la costruzione della moderna via Aurelia nel 1817. Rimane un piacevole e facile itinerario affacciato sul mare adatto a tutti.





















Località di partenza: Spotorno 5 m.
Arrivo: Spotorno 5 m.
Dislivello: 80 m.
Tempo complessivo: 2 ore
Difficoltà: T
Accesso stradale alla rotonda proprio al confine con Noli si trova un parcheggio (solitamente a pagamento) in alternativa si trova posto sull'Aurelia.











Descrizione: dal posteggio si procede in direzione della casa al mare dell'Incoronata conosciuta anche come villa Ada. Si aggira l'intera proprietà e si superano alcune abitazioni, la strada diventa ora mulattiera (sentiero n.4) salendo ripidamente una scalinata per poi addolcirsi ed allargarsi di nuovo un centinaio di metri più avanti. Di qui si inizia ad avere delle belle vedute all'indietro su Spotorno e l'isola di Bergeggi. Lasciato nuovamente l'asfalto si imbocca un sentierino s sinistra (indicazioni) ed iniziamo il tratto più interessante della camminata procedendo a mezza costa tra versanti terrazzati e coltivati. Raggiunta la quota massima, ad un bivio è possibile su tratto ripido agevolato da gradini salire in cinque minuti al castello di monte Ursino (visitabile) eretto a difesa di Noli e appartenuto ai marchesi del Carretto. Dal bivio mantenendosi ai piedi del cimitero si continua sulla mulattiera superando la piccola cappella Madonna dell'Addolorata che sorge a picco sul mare. Si arriva poi al palazzo del Vescovado convertito in hotel, dalla piazzetta sottostante (due panchine) ci si può fermare per godere di un buon panorama su golfo di Noli e su tutto il borgo medievale. Non rimane che scendere e immergersi nelle viuzze del centro storico. Si ritorna su Spotorno dal marciapiede che costeggia l'Aurelia a pochi passi dal mare.



07/04/2024

Il bosco delle fiabe

Ovviamente è molto adatto ai bambini (e a quattro zampe con voglia di saltellare), anche questo tratto rientra nel "sentiero sul Maira" parecchi tratti adatti alle MTB nella zona. Facile e divertente passeggiata nellla "Foresta di Vottingam" con ovviamente tanti personaggi dei cartoni. Percorso nato credo una manciata di anni fa l'ho trovato ancora in discrete condizioni, sicuramente i bambini ne saranno entusiasti.









qui si va a destra
























Località di partenza: Vottignasco 380 m.
Arrivo: Vottignasco 380 m.
Dislivello: nullo 
Tempo complessivo: 2 ore
Lunghezza: 5 km. circa
Accesso stradale giunti a Vottignasco parcheggiare in uno dei tanti posti nei pressi del cimitero









Descrizione: lasciata l'auto, si prosegue dritti a fianco del cimitero su strada asfaltata per il primo breve tratto (indicazioni sentiero sul Maira). Si arriva ad incrociare un'altra sterrata dove si va a destra (indicazione Biancaneve e i 7 nani - foresta di Vottingam). Si prosegue sempre costeggiando il corso del torrente Maira prestando sempre attenzione se in presenza di bambini ad alcuni tratti non avvicinandosi troppo alla riva. Si percorre ora tutto il sentiero nel bosco scoprendo di volta il volta tutti i personaggi dei cartoni (prestare attenzione ad eventuali bici sul percorso). Una curiosa cornice in legno (con apposito appoggio per il telefonino sull'albero) ci consente di fare un selfie. Si arriva per ultimo nel pieno della foresta di Vottingam entrando nel mondo di Re Artù. Poco dopo il percorso termina e occorre rintracciare una stradina sulla destra che si immette subito dopo su una più grande tra i campi che ci riporterà all'auto.
qui si abbandona il sentiero



03/04/2024

Al lago di Faule

Siamo nel Parco delle aree protette del Monviso, dove da qualche anno l'ente di gestione ha realizzato un percorso autoguidato intorno a questo bel laghetto situato nella Cava Fontane dove numerosi pannelli informativi ci portano a conoscere gli aspetti naturali della zona. Percorso adatto a tutti.



























Località di partenza: Faule (Cava Fontane)
Arrivo: Faule (Cava Fontane)
Dislivello: nullo
Tempo complessivo: 2 ore con il quattro zampe
Lunghezza: 5 km.
Difficoltà: T
Accesso stradale è possibile posteggiare nei pressi della cava, ma consiglio di posteggiare l'auto in paese sulla piazza tra il municipio e la chiesa.


























Descrizione: dalla chiesa si prosegue in direzione di Pancalieri e al primo bivio si svolta a sinistra in via Po Secco. Si oltrepassa un ponticello giungendo a Cava Fontane, dove inizia la recinzione oltre la quale è vietato l'accesso. Si prosegue dunque a sinistra sulla sterrata senza possibilità di errore passando a fianco di grossi accumuli di sabbia predisposti per la nidificazione del gruccione. di qui si inizia ad intravedere il lago sulla destra. Si entra poi in un bel bosco e il percorso prosegue costeggiando in corso del Po con scorci interessanti. Si giunge infine all'altezza del ponte per Pancalieri dove si trova la trattoria del Porto di Faule, si svolta ancora a destra sempre seguendo la recinzione e si ritorna a Cava Fontane, di li a sinistra si ritorna in paese.



02/04/2024

Da Issime a Gaby

Camminata con scarso dislivello e con una lunghezza tra andata e ritorno di circa dieci chilometri, il tutto nelle vicinanze del torrente Lys. Molto belli i due paesini e a Gaby dove si compie un piccolo anello troviamo l'immancabile panchina gigante.





















Località di partenza: Issime 955 m.
Arrivo: Gaby 1084 m.
Dislivello: 200 m. circa
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.5 1:50.000 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale  parcheggiare nei pressi della chiesa di Issime



























Descrizione: costeggiando la chiesa si prende la via pedonale sino a raggiungere il ponte che attraversa il torrente Lys per svoltare poco dopo a sinistra sulla sterrata. La si segue sempre costeggiando il torrente arrivando al villaggio di Rickard, si passa tra le case e sempre seguendo il corso del Lis si arriva a Tzendelabò. Ora si prosegue su asfalto ma su strada molto poco trafficata, più avanti sulla destra si trova una sterrata in leggera salita (indicazione panchina gigante) la quale ci porterà alla Big Bench. Si prosegue in piano sino a raggiungere nuovamente l'asfalto e al bivio si scende e dopo il tornante a destra troviamo il sentiero che ci porta ad un ponticello. si scende poi a sinistra passando il ponte si costeggia il torrente arrivando alla piazza. Si entra tra le case del paese e troviamo una panchina con la statua di Giosuè Carducci che qui scrisse durante il suo soggiorno una poesia dedicata alla figlia dell'albergatore. Ancora un piccolo giardinetto con delle belle sculture in legno e si riprende la strada asfaltata che ci riporterà all'auto.