06/05/2019

Alla ricerca del lago Coniglio

...ma è inutile cercarlo perchè non esiste più, neanche sulle mappe, oramai prosciugato alla fine dell'ottocento. La scusa però è buona per visitare due dei cinque laghi di Ivrea, il lago Nero e il lago Pistono situati in una zona molto particolare da un punto di vista geologico. La zona conserva le tracce del grande ghiacciaio balteo che modellò l'anfiteatro morenico di Ivrea. La zona dove si trovava il lago Coniglio ora è sede delle "terre ballerine", curioso fenomeno dovuto alle torbiere, che si muovono se ci si cammina sopra, visibili con breve digressione dal percorso.
Località di partenza: Montalto Dora 247 m.
Arrivo: Montalto Dora 247 m.
Dislivello: 250 m. circa
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.9 1:50.000 Ivrea-Biella e Bassa Valle d'Aosta
Accesso stradale una volta giunti in paese è possibile posteggiare l'auto nel piazzale a fianco della chiesa di Sant'Eusebio e lato della statale.














Descrizione: ci si dirige nel centro del paese seguendo le numerose indicazioni presenti per gli anelli del lago Nero e Pistono. Si sale per la strada a tratti acciottolata in direzione del castello, poco più avanti in prossimità di una curva nei pressi di un monumentale platano, all'interno di un cancello si trova un enorme esemplare di "Cedro del Libano" con tanto di pannello informativo. Si superano poi delle bellissime casette con i giardini molto ben curati lasciando più avanti l'indicazione a destra per il lago Pistono (da li, avverrà il rientro). Alla successiva biforcazione si va a sinistra salendo per una sterrata sino al colletto dove, al di sotto c'è la conca con il lago Nero, seguendo la stradina/sentiero si compie il giro completo. Tornati ora al bivio precedente si seguono le indicazioni per il lago Pistono, dove nei pressi si trova un agriturismo e poco oltre la ricostruzione di un capanno su palafitta a dimostrare come era la zona 6500 anni fa. Si continua così sul sentiero costeggiando il lago sino alla cappella di Santa Croce da dove arriva la strada che sale al lago Sirio. La si segue per un breve tratto sino ad un piccolo sbarramento di contenimento delle acque del lago. Da qui si intercetta un sentierino che in leggera salita, passando accanto ad una bella casa si porta sulla stradina percorsa all'andata, da dove a sinistra possiamo rientrare in paese.


02/05/2019

C.le Ciabra M.te Cornet C.le di Melle

Escursione panoramicissima, tutta su cresta a cavallo tra la valle Varaita e la valle Maira, facile e con dislivello molto contenuto. Da fare in giornate limpide per poter ammirare le tantissime cime circostanti, con il Monviso in primissimo piano. Volendo proseguire l'escursione, è possibile salire al vicino monte Birrone 2131 m.
Località di partenza: Colle della Ciabra 1723 m.
Arrivo: Colle della Ciabra 1723 m.
Dislivello: 400 m. circa (compresi saliscendi)
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale













Descrizione: dall'inizio della strada sterrata (la strada dei cannoni) si vede subito sulla destra il sentiero che sale in cresta inizialmente con una larga traccia e che con diversi saliscendi si porta progressivamente in quota con un panorama crescente sulle due vallate ed in breve appare imponente la sagoma inconfondibile del Monviso. Si arriva così al punto più alto, il monte Cornet 1939 m., dove si trova una croce ed un grosso ometto di pietre. Si scende ora al colle di Melle 1873 m., da qui se si vuole proseguire la salita si continua in direzione del monte Birrone, altrimenti per concludere il percorso con un anello, si scende per sentiero sulla sinistra sino a quando il medesimo inccrocia in basso la strada dei cannoni, da dove con pianeggiante camminata si rientra al colle della Ciabra.