30/09/2020

Bergerie del Mey 2045 m.

Facile escursione adatta a tutti all'interno del Parco Naturale della Val Troncea, tutta su strada sterrata, ma anche se il dislivello è modesto, lo sviluppo è assai lungo; circa 18 km. tra andata e ritorno. Panorami interessanti sulle cime circostanti, moltissimi pascoli da cui si ricava il famoso e ottimo formaggio Plaisentif.












Località di partenza: Pragelato (fraz. Pattemouche 1614 m.)
Arrivo: Bergerie del Mey 2045 m.
Dislivello: 431 m.
Tempo di salita: 2:15 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 Valle di Susa Chisone e Gemanasca














Descrizione: dal parcheggio si può passare indifferentemente a destra o a sinistra del fiume, le due strade si ricongiungono più avanti. Arrivati al bivio per il rifugio Troncea, si prosegue dritti sulla strada (volendo allungare, è possibile salire al rifugio per poi ridiscendere alla strada) che con percorso sempre in moderata pendenza si inoltra nel vallone, dove tra ampi pascoli si arriva al suo termine nei pressi dell'alpe Mey. Si rientra per il medesimo percorso.



20/09/2020

Il salto della lepre

Escursione facile ma molto suggestiva in un tratto di costa ancora integro e spettacolare, assolutamente da vedere la piccola chiesetta della Madonna della Punta. Prestare solo un minimo di attenzione (se con bambini al seguito) sulla balconata rocciosa del Salto della Lepre.














Località di partenza: Bonassola
Arrivo: Bonassola
Dislivello: 180 m. 
Tempo complessivo: 1:30 ore
Difficoltà: E














Descrizione: dalla piazza della chiesa, si imbocca a destra via Tomereggio dove un cartello indica la direzione per Deiva Marina e Framura. Subito dopo si va ancora a destra per via Vermestosa e, tramite scalinata si arriva alla strada sulla quale si svolta a sinistra. Percorsi un centinaio di metri si svolta a destra (indicazioni per il Salto della lepre e Carpeneggio), si sale ripidamente tra terrazzamenti e uliveti fino alla sella di Carpeneggio. Qui si abbandona la traccia principale che prosegue verso Framura e si svolta a sinistra seguendo le indicazioni, si fiancheggiano dei filari di vite e subito si piega per sentiero a destra che quasi subito inizia a scendere per arrivare in breve ad un bivio che a sinistra riporta a Bonassola. Si continua brevemente a destra e si giunge alla balconata rocciosa del Salto della lepre (120 m.), incredibile terrazza naturale a picco sul mare; qui si trovano anche un paio di fortificazioni militari con postazioni per i cannoni. Si ritorna ora al precedente bivio e seguendo le indicazioni si va a destra costeggiando una recinzione, il sentiero prosegue sino a scendere ad incontrare una strada sterrava dove bisogna andare a destra per scendere ancora sino alla strada asfaltata dove, a sinistra si ritorna a Bonassola. Proseguendo invece a destra, in poco tempo si arriva alla bellissima chiesetta della Madonna della Punta situata in posizione sulla costa a picco sul mare.



Levanto - Bonassola

Escursione semplice ma molto panoramica che collega queste due località turistiche, dove è possibile ammirare chiese, resti di castelli. Per il rientro è possibile usufruire della pista ciclabile ricavata sul tracciato della vecchia ferrovia, che offre scorci interessanti su piccole calette nascoste.














Località di partenza: Levanto 
Arrivo: Bonassola
Dislivello: 160 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: E














Descrizione: guardando il mare, si prende a destra sulla passeggiata in direzione Vallesanta, dove prima della galleria nei pressi di un bar, si trova una scalinata con le indicazioni del sentiero per Bonassola. Si inizia a salire passando accanto a diverse abitazioni, attraversando la strada asfaltata un paio di volte sino ad imboccare la vecchia mulattiera che si addentra in un paesaggio molto suggestivo che riporta ancora i segni di vecchi incendi del passato. Si arriva così a Scernio (185 m.), si attraversa la carrozzabile e si prosegue lungo la sterrata attraversando uliveti e coltivazioni e si comincia a intravedere il panorama su Bonassola, il sentiero inizia a scendere per arrivare poi alla strada asfaltata che va seguita in discesa fino ad incontrare il bivio per il castello (buon punto panoramico). Si ridiscende poi oltrepassando la stazione ferroviaria, andando così a visitare il piccolo borgo.
Per il rientro, come accennato si può rientrare utilizzando la pista ciclo-pedonale che in trenta minuti circa riporta a Levanto.





05/09/2020

Valle Clavalitè

Bellissima Valle, poco conosciuta ma meritevole di una visita per i moltissimi percorsi presenti. Quello proposto, tutto su strada poderale porta fino in fondo alla valle, alla Grand Alpe 2116 m., percorso facile ma abbastanza lungo. Il Pian Clavalitè con tutte le sue baite sparse, è bellissimo, altrettanto il panorama sul Cervino e sulla parte opposta la Tersiva.














Località di partenza: Pian di Clavalitè 1500 m.
Arrivo: Grand Alpe 2116 m.
Dislivello: 616 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.3 1:50.000 Parco Nazionale del Gran Paradiso
Accesso stradale dal centro di Fenis si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il Pian Clavalitè, si risalgono i numerosi tornanti sino ad arrivare al parcheggio, da dove poi ci si addentra sul piano.














Descrizione: dal posteggio si scende con la sterrata alla bellissima conca che con il suo laghetto ospita il Pian di Clavalitè, il quale è percorribile in lungo e in largo passando tra casolari e alpeggi dove alcuni ponticelli permettono do fare il giro completo. La nostra meta invece ci porta a proseguire per il piano sino al fondo e di continuare sulla strada (ora in salita) in un bosco molto ombroso che, dopo numerosi tornanti esce su un ripiano dove il panorama si allarga un po. A destra un paio di belle cascate, e in breve si arriva in vista dell'alpe, si va ad attraversare il torrente e con un paio di tornanti ancore si giunge alla meta. Buon panorama sulla vicina Tersiva. Rientro per il medesimo percorso.