26/08/2022

Forti e vecchie borgate

Interessante gita sul versante chisonese del Parco Orsiera Rocciavrè, tra panorami,  fortificazioni storiche e antiche borgate. Dovendo percorrere un tratto di strada dell'Assietta (ma solo se si vuole fare l'anello) meglio evitare i giorni festivi per non incontrare troppo traffico veicolare.
















Località di partenza: ex sanatorio Agnelli 1600m.
Arrivo: ex sanatorio Agnelli 1600 m.
Dislivello: 350 m. circa
Tempo complessivo: 2:30 ore
Difficoltà: T/E
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 valle di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale appena superato l'albergo si trova un parcheggio per le auto.
















Descrizione: dal parcheggio si prosegue sulla strada che porta all'Assietta, lasciando dopo poco sulla sinistra il Forte delle Valli e più avanti ancora si tralascia sulla destra il bivio per il rifugio Selleries. Si continua sulla strada pianeggiante si arriva al bivio di Pequerel dove occorre scendere a sinistra sempre su strada. La borgata (riconoscibilissima) per il grande paravalanghe messo a protezione delle case si trova a 1708 m. e un tempo era abitata tutto l'anno, poi nel dopoguerra iniziò un inesorabile flusso migratorio. Dopo aver visitato le belle baite ristrutturate e l'immancabile Big Bench, al fondo del paese nei pressi di una fontana si svolta a destra e per comodo ed evidente sentiero si prosegue in direzione di Puy, raggiungibile in 15 minuti. Si arriva così alla borgatina a 1616m. Decisamente più piccola di Pequerel, la borgata venne sepolta da una valanga nel 1706 e vi furono diverse vittime; a seguito di ciò gli abitanti di Pequerel costruirono nel 1716 il paravalanghe a protezione della borgata. Al fondo delle case è possibile scegliere come risalire a Pra Catinat, per sentiero andando a sinistra (indicazioni) e poi subito a destra salendo abbastanza ripidamente il bellissimo bosco, oppure (credo) più comodamente seguendo la strada (indicazioni) che sale dritta. In ogni caso tutte e due si collegano sualla strada dell'Assietta nelle vicinanze del bivio per il rifugio Selleries da dove comodamente si ritorna all'auto.



20/08/2022

La Magdeleine-Chamois e lago di Lod


Interamente lungo una comoda sterrata molto panoramica sino a Chamois, che nella stagione invernale diventa un'ottima pista per lo sci di fondo e ciaspole. I due paesi sono tra i più elevati d'Italia e a Chamois è fatto assoluto divieto di circolazione alle auto. Unico collegamento (oltre quello a piedi) è dato dalla cabinovia che sale da Buisson, frazione di Antey-Saint-Andrè. Sia da La Magdeleine che da Chamois partono diverse altre escursioni facili che in breve conducono a luoghi incantevoli e molto panoramici.









Località di partenza: La Magdeleine 1676 m.
Arrivo:  Lago di Lod 2050 m.
Dislivello: 374 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: T/E
Cartografia: IGC. n.5  1:50.000 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale Un primo parcheggio si trova in cima al paese nei pressi di un albergo, altri dopo la parrocchiale. Si può anche continuare un pezzo sulla strada e poi parcheggiare negli appositi spazi, ma il parcheggio è a pagamento; 6 euro giornalieri pagabili in loco, ma visto il breve tratto di strada asfaltata da compiere non ne vale la pena.



Descrizione: si prosegue lungo la strada asfaltata evitando una deviazione sulla destra che sale verso la frazione Artaz 1715 m. Si continua superando le ultime case, ad un tornante, si trova a sinistra (indicazione) l'imbocco di una sterrata che va seguita entrando così in un bellissimo bosco, dal quale poi si esce e con percorso praticamente pianeggiante si arriva in vista dell'abitato di Chamois (alcuni scorci imprevisti sul Cervino), si passa a monte delle case di Suisse situate in panoramica posizione. Si prosegue superando la cappella di La Trinità, subito dopo si attraversa il torrente su di un piccolo ponte. Breve tratto di salita per arrivare a Corgnolaz dove si trova il capoluogo del comune di Chamois 1836 m. Risalendo le vie pedonali si giunge sulla piazza principale dove si trova il comune e la stazione di arrivo della cabinovia. Si seguono le indicazioni per il lago di Lod, che si raggiunge in circa 30 minuti di marcia. Il ritorno avviene per il medesimo percorso.