20/02/2018

Pian delle Nere

Escursione facile ma dai panorami inaspettati e bellissimi, sempre su strada poderale passa dapprima da una zona boschiva per poi aprirsi arrivati al Pian delle Nere (1340 m.) in un ambiente spettacolare su questo largo spazio pianeggiante al cospetto della Quinzeina e di Punta Verzel e sul lontano Monviso. La strada continua ed è possibile proseguire in sicurezza fino all'Alpe Frera (1457 m.) Nelle condizioni attuali le ciaspole non sono necessarie, neve continua solo dal Pian delle Nere, per cui si può arrivare tranquillamente anche a quote superiori.


























Località di partenza: quota 1100 circa
Arrivo: 1457 m., oltre a seconda delle condizioni
Dislivello: 500 circa
Tempo di salita: 1:30 - 2 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.9 Ivrea-Biella e Bassa Valle d'Aosta
Accesso stradale dalla Cappella della Visitazione (1050 m.), si può salire ancora per un tratto di strada fino a dove viene tenuta sgombra dalla neve.















Descrizione: da dove si lascia l'auto si continua a salire sulla strada inizialmente tra gli alberi con a destra il Monte Calvo, dopo alcuni tornanti si inizia a scollinare e il panorama inizia ad aprirsi ed in breve si arriva al Pian delle Nere, dove si trovano un alpeggio e una zona picnic. Da questo punto si può continuare sulla strada fino all'Alpe Frera (1457 m.), se le condizioni lo consentono la strada continua fino a quota 1770 m., da dove parte il sentiero per il Rifugio Fornetto e la Punta Verzel.


12/02/2018

Ai piedi del Soglio

Il monte Soglio è l'ultimo rilievo che separa la Valle dell'Orco dalla Val Grande. Cima molto frequentata in tutte le stagioni e da tutti i versanti per la facilità della salita. In inverno è meta di molti sci-alpinisti e di ciaspolatori dotati di buona gamba e buon fiato (1020 m., di dislivello), ma diventa ottimo punto panoramico anche a quote inferiori, una di queste è l'Alpe Soglia 1670 m., l'altra l'Alpe Gamba a 1548 m.



























Località di partenza: Case Ciochet 997 m.
Arrivo: Alpe Soglia 1670 m.
Dislivello: 673 m.
Tempo di salita: 2:30ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale: da Torino si raggiunge Ciriè e si seguono le indicazioni per Corio Canavese.
Dal centro del paese si seguono le indicazioni per Pian Audi, che si raggiunge per strada tortuosa, dopo la frazione si prosegue su sterrata in buone condizioni, si superano le Case Rughet sino a trovare sulla destra la strada con divieto di transito.














Descrizione: dal posteggio si continua sulla sterrata di destra (chiusa al traffico) seguendo le indicazioni per il rifugio Alpe Soglia (aperto solo in estate) arrivando subito alle case Ciochet, superando così i numerosi casolari e alpeggi fino ad uscire dalla zona boscosa dove il panorama si fa via via più interessante arrivando così prima all'Alpe Gamba e dopo circa trenta minuti all'Alpe Soglia. Si rientra per il medesimo percorso.


05/02/2018

Scalaro 1413 m.

Bella la conca di Scalaro, che sormonta di oltre mille metri il fondovalle della Dora Baltea, essa offre buone possibilità per delle gite non solo di sci-alpinismo, ma anche adatte alle ciaspole. Una di queste è la visita al bellissimo villaggio di Scalaro e al raggiungimento di qualcuno dei numerosi alpeggi situati nei dintorni.



















Località di partenza: Quincinetto, loc. Santa Maria 915 m.
Arrivo: Scalaro 1413 m.
Dislivello: 498 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficolta: MR
Cartografia: IGC n.9 1:50.000 Ivrea-Biella e bassa Valle d'Aosta
Accesso stradale dal centro abitato si prosegue in direzione di Santa Maria - Scalaro. Si risale con numerosissimi tornanti la strada asfaltata fino alla località Santa Maria dove solitamente viene mantenuta pulita la strada.
























Descrizione: Lasciata l'auto, si procede fedelmente sul tracciato della carrozzabile che subito dopo la borgata è chiusa al traffico da una sbarra e ci si inerpica sui tornanti a moderata pendenza fino al margine dell'altopiano di Scalaro. Si raggiungono così le prime baite e ad un tornante nei pressi di Ronzero si lascia il bivio di sinistra per andare a destra verso Scalaro e con percorso oramai pianeggiante, si attraversa la parte settentrionale del pianoro ed in breve si arriva al villaggio, un tempo abitato tutto l'anno e la sua chiesa del 1731. Da Scalaro se le condizioni della neve lo consentono si può proseguire fino al termine della strada in località Bioley (1450 m.)
P.S. alle condizioni odierne le ciaspole non sono indispensabili, al limite possono tornare utili dei ramponcini al seguito. Per cui volendo fare una variante di discesa consiglio di reperire il bellissimo sentiero, molto ben segnalato "Sentè Granin" che parte subito sotto alla chiesa e, che in poco tempo riporta sulla strada principale a non molta distanza dall'auto.