29/08/2021

Monte Birrone 2131 m.

Sullo spartiacque Maira-Varaita, escursione molto panoramica su ambedue le valli, tutta su cresta con dislivello (tra i vari saliscendi) sui 600 metri ma piuttosto lungo. Da fare con giornata limpida (non era il caso di oggi) per ammirare le numerose cime, Monviso compreso.





















Località di partenza: Colle della Ciabra 1723 m.
Arrivo: Monte Birrone 2131 m.
Dislivello: 600 m. circa comprese le risalite
Tempo di salita: 2:30 ore (2 inseguendo mio figlio)
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale giunti in vista del Santuario di Valmala, si svolta a sinistra alla fontana delle nove bocche in direzione Colle della Ciabra-Roccerè che si raggiunge dopo alcuni chilometri di strada asfaltata, quando questa diventa sterrata è possibile parcheggiare.


















Descrizione: lasciata l'auto si imbocca subito il ripido sentiero che porta in cresta, il quale con numerosi saliscendi restando sempre sulla cresta e molto panoramico con a sinistra la Valle Maira e a destra la Valle Varaita, si arriva prima in cima al Monte Cornet 1939 m. (croce e cippo) per scendere poi (perdendo circa 80 metri di dislivello) al Colle di Melle 1873 m. Si prosegue ora dritti verso la cima, incontrando ancora una piccola croce su una punta senza nome e a seguire una strana scultura a fianco del sentiero. Si arriva così all'ultimo strappo prima della cima e in breve si arriva alla croce con libro di vetta di fronte alla mole del Monviso. Il rientro avviene per il medesimo percorso, oppure giunti al Colle di Melle si prende il sentiero a destra (ma così si allunga un po' il percorso) e si scende sino ad intercettare la strada dei cannoni (quasi pianeggiante) e da li a sinistra si ritorna all'auto. 





20/08/2021

Rifugio Alpe Soglia 1723 m.


Situato ai piedi del monte Soglio (1971 m.) è un bellissimo balcone panoramico, raggiungibile tramite strada sterrata, ripida e stretta (molto mal messa) ma percorribile da fuoristrada. Consigliabile come pernottamento per chi volesse raggiungere la cima del Soglio e spezzare la gita in due giorni gustandosi così l'alba dalla vetta.

























Località di partenza: parcheggio quota 1060 m.
Arrivo: rifugio Alpe Soglia 1723 m.
Dislivello: 663 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale raggiunto Pian d'Audì si prosegue ancora sulla strada (che diventa sterrata) sino ad un trivio dove sono visibili le indicazioni per il rifugio e dove è possibile posteggiare.














Descrizione: lasciata l'auto si prosegue sulla sterrata di destra seguendo le indicazioni per il rifugio che, si innalza con numerose svolte (in monti tratti sarà possibile fare dei tagli) tra bei pendii e innumerevoli baite in pietra. Al termine della zona boschiva la pendenza si attenua e il panorama progressivamente si apre sui vari pascoli e alpeggi. Si continua per vari tornanti sino all'ultima diagonale che porta al rifugio. Il ritorno avviene per il medesimo percorso dell'andata.




16/08/2021

Monte Estelletta 2316 m.

Il monte Estelletta si trova nel vallone di Unerzio in alta valle Maira. E' una modesta cima, facilmente raggiungibile ma con un panorama eccezionale a 360° su tutta la valle. Raggiungibile sia da Chialvetta (a cui si riferisce la relazione) che da Ponte Maira.




















Località di partenza: tornante a quota 1810 m.
Arrivo: monte Estelletta 2316 m.
Dislivello: 506 m.
Tempo di salita: 2:15 ore
Difficoltà: T/E
Cartografia: IGC n.7 1:50.000 valli Maira, Grana e Stura
Accesso stradale giunti al bivio per Chialvetta, non entrare in paese ma tenersi a destra sulla strada, lasciando poi ancora a sinistra le deviazioni per Chialvetta, Pratorotondo e Viviere. Proseguire sulla stretta strada sino ad un tornante con varie indicazioni dove è possibile parcheggiare.




















Descrizione: dal parcheggio si ignorano le indicazioni di sinistra che portano al passo della Gardetta per andare invece a destra sulla strada sterrata che in breve arriva alla bellissima e panoramica grangia Mezzagliera. La strada continua con moderata pendenza inoltrandosi in una valletta superiore con ampi tornanti avendo sulla sinistra le punte Arpet e Ciarbonet e in alto sulla destra la cima erbosa dell'Estelletta. Si passa nei pressi di alcune grange salendo in direzione del Colle Ciarbonet che si raggiunge in breve. Dal colle si intravede bene la Rocca Provenzale e la Castello: si svolta ora verso destra proseguendo sulla facile dorsale su ottima traccia, scavalcando alcuni dossi si raggiunge in una mezz'oretta la cima dell'Estelletta sormontata da una piccola croce con libro di vetta. Panorama eccezionale sull'Aiguille de Chambeyron, Tetè de l'Homme, monti Midia e Sautron: poco sotto la cima si trovano due piccolissimi laghetti. Si ritorna per il medesimo percorso fatto in salita.





13/08/2021

Lago Nero 2260 m.

Escursione abbastanza semplice, mista tra turistica e escursionistica che ci porta in questo angolo appartato della Valle Maira a scoprire questo incantevole specchio d'acqua circondato di larici ai piedi di Rocca la Meja e con vista Monviso.






















Località di partenza: Grange Selvest 1660 m.
Arrivo: lago Nero 2260 m.
Dislivello: 600 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: T/E
Cartografia: IGC n.7 1:50.000 Valli Maira, Grana e Stura
Accesso stradale nel periodo estivo parcheggio a pagamento euro 5 al giorno.






















Descrizione: lasciata l'auto si attraversa il Rio del Preit sul ponte andando a imboccare la strada di sinistra, la quale sale con moderata pendenza raggiungendo in breve le grange Colombero. Si guadagna lentamente quota tralasciando varie diramazioni, raggiungendo poi un tratto asfaltato che si impenna un po'. Ritornata sterrata, si compiono ancora un paio di tornanti e si arriva ad un bivio che a sinistra porta ad altre grange, lo si ignora e si prosegue sulla strada principale e, al successivo bivio si va a destra ancora su una sterrata chiusa da una catena. La strada scende leggermente sino ad una radura dove si trovano delle grange: di qui inizia il sentiero (a tratti abbastanza ripido) ben segnalato che in un'ora circa ci porta a scavalcare il dosso dal quale si gode uno splendido panorama e che racchiude il lago Nero. Il ritorno avviene per il medesimo percorso fatto all'andata.