24/12/2023

Sentiero del 150° del CAI

Un bel giro ad anello in bassa Valle di Susa attorno al castello di Avigliana percorrendo antichi percorsi di mercanti e pellegrini. Facile, con un paio di passaggi leggermente più impegnativi (ma nulla di che) volendo evitabili, percorso tutto ben segnalato; panorama veramente eccellente nonostante la bassa quota sui due laghi, sulla Sacra di San Michele circondata dalle montagne. Il sentiero conosciuto anche come "sentiero dei presepi" è stato inaugurato nel 2013 in occasione dei 150 anni del CAI.


















Località di partenza: castello di Avigliana 467 m.
Arrivo: castello di Avigliana 467 m.
Dislivello: 200 m. circa
Tempo complessivo: 2 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.17 1:50.000 Torino-Pinerolo e bassa valle di Susa
Accesso stradale  si può posteggiare nel parcheggio sottostante al castello, in alternativa poco prima sulla piazza Conte Rosso. 



















Descrizione: si deve raggiungere il castello sia si parta dal parcheggio sotto sia da piazza Conte Rosso individuando il sentiero "Sentieri del Castello TOS501A", il segnavia successivo sarà "Castello/Rocce Rosse" o "Sentiero 150 del CAI" avente sempre la stessa numerazione. Seguendo questa indicazione subito troviamo un cartello che ci avverte che stiamo per trovare un tratto tecnico considerato EE (per escursionisti esperti) dove si trovano dieci gradini in ferro (molto facili) che ci permettono di superare in discesa una paretina di cinque metri, il percorso è assai facilitato per permetterlo anche ai bambini (accompagnati), non necessita di attrezzatura da ferrata ma almeno di scarpe adeguate. Per chi non se la sentisse, questo tratto è evitabile tenendo la destra e al bivio successivo si trova un sentiero che porta alla base del tratto attrezzato. Si scende a 400 m. e si raggiunge la località Culatè per proseguire in direzione Monte Capretto sempre sul sentiero TOS501A. Si arriva successivamente al colletto di Pietra Piana, si segue la direzione Rocce Rosse. Si sale in cima (piccolo tratto nel quale usare le mani) e si raggiunge la quota di 472 m. dove, tra rocce rossastre si gode di uno splendido panorama a 360°. Volendo evitare questo tratto basta tenersi su l sentiero basso (indicazioni). Si scende dal lato opposto ritornando sul sentiero per proseguire in direzione del Cit Cervin o Roc 'd Pera Piana, un bellissimo monolite di 11 metri dove sono state ripristinate alcune storiche vie di arrampicata di Giancarlo Grassi (alla base un cartello ne spiega la storia). Lasciato il monolite si prosegue sul sentiero sino a Pera Piana, una roccia montonata a testimonianza del ghiacciaio della Valle di Susa. Si continua ora in discesa sul sentiero e arrivati in fondo ormai alle case si scolta a sinistra su via Piave e si segue poi l'indicazione a destra per piazza Conte Rosso e di li all'auto, oppure al Castello se l'auto e stata lasciata al posteggio sottostante.



04/12/2023

Strada dei vigneti

Itinerario semplice con molti tratti di asfalto, apprezzabile nelle fredde giornate invernali in quanto tutto esposto al sole. Si ha la possibilità attraversando il versante della montagna di ammirare l'immane lavoro fatto per coltivare le vigne su tratti così ripidi. Buon panorama tutto intorno.












Località di partenza: Pont Saint Martin 345 m.
Arrivo: Pont Saint Martin 345 m.
Dislivello: 100 m.
Tempo complessivo: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.9 1:50.000 Ivrea Biella e Bassa VdA
Accesso stradale appena sopra la piazza 1°maggio da dove si parte c'è un parcheggio a due piani, su quello superiore la sosta è libera.



















Descrizione: Dal parcheggio si ritorna sulla piazza 1°maggio per imboccare subito a sinistra una larga mulattiera scalinata la quale, sale sino al vecchio cimitero a alla bella chiesa di Fontaney. Si continua la salita attraversando tre volte la strada regionale raggiungendo così una strada asfaltata pianeggiante (la strada dei vigneti) dove occorre andare a sinistra addentrandosi così nella zona centrale dei vigneti. Il percorso sempre pianeggiante e con traffico veicolare praticamente nullo raggiunge il nucleo abitato delle case Ronc. In questo tratto è visibile il lavoro fatto per queste vigne, da notare i carrelli a cremagliera che vengono utilizzati per la raccolta dell'uva. La strada passa ora nei pressi di una grande croce in ferro (siamo già in territorio di Donnas) ed inizia a scendere e va seguita sino al termine dove si entra in una frazione, la si attraversa e si raggiunge la strada statale dove occorre seguire il marciapiede sino alla rotonda, superatala si arriva seguendo la strada che riporta a Pont Saint Martin si raggiunge la piazza ed il parcheggio.