26/02/2020

Giro delle borgate di Angrogna

Una breve passeggiata tra i boschi, quasi pianeggiante che passa per alcune borgate della storia valdese. Angrogna con due chiese e due cimiteri a differenziare cattolici e valdesi, la "Pèira d'i debi" (pietra dei debiti), destinata nel medioevo ad esporre alla gogna gli insolventi. Poi la "Gheisa d'la Tana", ampio anfratto naturale tra le rocce dove, secondo tradizione veniva celebrato il culto e dove si rifugiavano i valdesi durante le persecuzioni. Bellissima la scuoletta di Odin, una delle meglio conservate della valle (visitabile da giugno a settembre, ma se si ha fortuna si può trovare il custode sul posto anche in altri periodi). Insomma una bella escursione nei periodi autunnali, invernali o primaverili, una bella lezione di storia all'aperto.














Località di partenza: Angrogna 782 m.
Arrivo: Angrogna 782 m.
Dislivello: 100 m. circa
Tempo complessivo: 2 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.17 1:50.000 Torino-Pinerolo e bassa Valle di Susa
Accesso stradale













Descrizione: dalla piazza si prende subito il tornante a destra dietro alla fontana (indicazioni) e sempre su asfalto ci si dirige verso la chiesa, si fanno i successivi tornanti sino alle ultime case per poi prendere un bivio a sinistra (indicazioni Chanforan, Gheisa d'la tana, scuola museo Odin). La strada diventa sterrata e si immerge in un bellissimo e curatissimo bosco di faggi e castagni sino a trovare più avanti tra le rocce sulla sinistra l'indicazione per la "gheisa d'la tana". Si scende brevemente per il sentiero lastricato tra i blocchi di roccia, e in breve si arriva all'ingresso della gheisa, in alto una lapide celebrativa di Edmondo De Amicis. Si può entrare nello stretto anfratto dove all'interno si amplia in una vasta sala illuminata dalla luce proveniente dall'alto da un varco nella roccia. Si ritorna sui propri passi e continuando nel bosco si arriva alla graziosa borgata di Odin (846 m.) con la sua scuola e il suo museo ad opera di un famoso viaggiatore inglese , certo Charles Beckwith. Si continua in leggera salita e si arriva a Chanforan dove, nella radura si trova la stele in pietra risalente al 1932 quarto centenario del sinodo valdese di Chanforan. Ancora un breve tratto e si arriva a Serre (847 m.) posta su un costone panoramico con il suo tempio valdese. Non rimane a questo punto che prendere la strada asfaltata che in leggera discesa ci riporta al punto di partenza sulla piazza di Angrogna.

1 commento: