20/01/2022

Sentiero delle ochette

Realizzato nel 2017 dall'associazione "Amici del Po"  e del Parco del Monviso è un piacevole itinerario percorribile a piedi o in bicicletta in qualsiasi periodo dell'anno (eccetto nei mesi più caldi o in caso di piena), basta seguire i simpatici segnavia a forma di ochetta camminando prima su una sponda del Po e poi sull'altra, andando da Villafranca P.te a Cardè e ritorno. Percorso adatto a tutti.









Località di partenza: Villafranca P.te
Arrivo:Villafranca P.te
Dislivello: 50 m.
Tempo complessivo: 3:30 ore
Difficoltà: T
Distanza complessiva: 14 km.
Accesso stradale se si arriva da Moretta, si attraversa il centro e si prosegue per Villafranca P.te, dopo circa 3 km e appena prima del ponte sul Po si scende per la strada a sinistra sulla sponda del fiume e si parcheggia. Ben visibili gli striscioni degli Amici del Po e del Parco del Monviso.



















Descrizione: dal posteggio ci si incammina sullo sterrato in direzione di una casa di legno sugli alberi, tenendoci il fiume Po sulla destra dove si trovano dei tavoli e delle panche e adagiato sul fiume un traghetto e delle barche e dove sovente è facile incontrare le ochette. Ci si addentra così nei campi di mais seguendo il tracciato (sempre ottimamente segnalato), per poi passare in uno dei tanti pioppeti, arrivando ad una vecchia pompa dell'acqua ad azionamento manuale. Si scende poi ad attraversare il Rio Tepice su una prima passerella (ai ciclisti è consigliato di scendere dalla bici). Ora abbiamo già percorso 2,5 km., si prosegue seguendo le curve del fiume tra varie spiaggette, campi di mais e pioppeti arrivando così ad attraversare il Canale Lessia e si inizia a vedere in lontananza l'abitato di Cardè. Si fiancheggia un altro pioppeto e si arriva in vista del ponte di Cardè ed un punto pin-nic (segnalato). Si continua e sinistra verso una grande cascina passando accanto ad un grande impianto di essicazione, si svolta ora a destra e si attraversa il canale Riondino, si costeggia il muro dove sorge il Sepolcreto dei marchesi di San Germano, arrivando così alla strada provinciale. A sinistra si va nel centro del paese, a destra si sale sul ponte ammirando il castello dei Marchesi Saluzzo, si attraversa il Po (attenzione alle auto in presenza di bambini) e dopo una cinquantina di metri si scende a destra per una stradello su lla sponda opposta del Po. Inizia qui il percorso di rientro (a mio avviso più bello del precedente). Soliti pioppeti e campi di mais, per un breve tratto ci si trova abbastanza vicini alla provinciale (ma dura poco). Si continua a seguire l'ansa del fiume, si arriva ad una area di sosta con panchine per poi andare ad attraversare su una passerella il canale Aiga. Arriviamo in vista delle case e dei campanili di Villafranca e del ponte che va raggiunto e attraversato per riportaci al punto di partenza chiudendo così questo interessante anello. 

  





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