27/01/2019

Bric di Pin 1228 m.


Bella e facile escursione in uno dei più importanti valloni laterali della Val Chisone. La zona, da sempre è legata alla cultura valdese che, nonostante lo spopolamento si mantiene assai viva. L'escursione è caratterizzata da scorci molto panoramici sulla bassa Val Chisone e sul vallone di Pramollo. Immancabile il Monviso, quella che manca (purtroppo) è la neve, per cui le ciaspole non sono al momento necessarie.

















Località di partenza: B.ta Ruata 1124 m.
Arrivo: Bric di Pin 1228 m.
Dislivello: 200 m. comprese le risalite
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.17 1:50.000 Torino-Pinerolo e bassa Valle di Susa
Accesso stradale dove alla rotonda (piazza caduti per la libertà) è possibile posteggiare.



























Descrizione: lasciata l'auto si prosegue sulla strada asfaltata in direzione Ribetti e, dopo alcuni tornanti si arriva ai Bosi e successivamente a Ciaurenchi, arrivando così al termine della strada a Ribetti 1250 m. Senza entrare nella borgata si prende la mulattiera a destra indicata come sentiero naturalistico che con moderata pendenza porta al colletto di Sea, da dove andando a destra in 15 minuti si arriva al Bric di Pin 1228 m., a mio avviso non molto panoramico per via della fitta vegetazione. Per avere un punto panoramico decisamente migliore occorre ritornare al colletto di Sea e prendere un sentiero sulla sinistra che conduce in 10 minuti circa ad poggio decisamente più panoramico con bellissima vista sulla Val Chisone e in basso su Villar Perosa 1285 m., nei pressi si trova anche una cavità naturale utilizzata forse come rifugio dai valdesi. rientro per il medesimo percorso fatto all'andata.




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