01/01/2019

Monte Turu 1365 m.

Panoramica escursione adatta al periodo invernale tutta su strada poderale. Il Turu è situato a cavallo tra la Val Ceronda e la Valle di Viù, la cima purtroppo è invasa da antenne per le telecomunicazioni, ma offre comunque un vastissimo panorama sulla catena alpina e sulla pianura, poco più in basso della cima si trova il passo della Croce 1254 m. che mette in comunicazione la Val Ceronda con la Valle di Viù, molto utilizzato dai partigiani durante la resistenza. Da notare che il bosco che si attraversa salendo è composto principalmente da bellissimi agrifogli, raro insediamento nelle valli di Lanzo.













Località di partenza: Castagnole 670 m.
Arrivo: monte Turu 1365 m.
Dislivello: 695 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale superate le prime abitazioni di Colbeltramo si trova a sinistra la strada sterrata da dove inizia l'escursione, a destra ampio spiazzo per posteggiare.













Descrizione: si sale seguendo la strada sterrata a moderata pendenza che attraversa antichi insediamenti rurali, il bosco, come detto è composto principalmente di agrifogli. Dopo numerosi tornanti si arriva in prossimità del pilone votivo di Pian della Coppa (850 m. circa) si prosegue sempre sulla strada principale ignorando le altre deviazioni e, portandosi ora su un versane ora sull'altro del percorso si giunge sulla dorsale di Costa di Prata Snis, da dove è possibile osservare i disastri degli ultimi incendi. Si prosegue ancora sulla sterrata (ultimo tratto possono tornare utili un paio di ramponcini per i tratti ghiacciati) e si arriva in vetta al monte Turu da dove si gode un panorama a 360°. Il rientro avviene per il medesimo percorso fatto all'andata, se si vuole raggiungere anche il Passo della Croce, scendendo, al secondo tornante si prende la deviazione a sinistra (segnalato),che prima in discesa e poi in falso piano porta al Passo (1256 m.).


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