06/01/2020

Certosa M. Benedetto - rif. Val Gravio

Interessante giro ad anello all'interno del parco naturale Orsiera Rocciavrè passando per il bellissimo complesso della Certosa di Monte Benedetto. Al momento possono essere utili un paio di ramponcini al seguito, essendoci parecchi tratti ghiacciati sul percorso all'altezza del rifugio.








Località di partenza: Adret 1135 m.
Arrivo: Adret 1135 m.
Dislivello: 240 m.
Tempo complessivo: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 Valle di Susa, Chisone e Gemanasca
Accesso stradale













Descrizione: dal posteggio si prosegue all'interno della piccola e graziosa frazione, molto ben posizionata al sole con un bel panorama sulla Sacra di San Michele, Musinè e Rocciamelone (solo per citare i più conosciuti). Giunti davanti alla cappelleta si biforcano due sentieri, quello di destra il 512 conduce direttamente al rifugio del Gravio (verrà percorso al ritorno), si prende quello di sinistra (524) che inizia a scendere nel vallone del Gravio, poi con diversi saliscendi, si porta infine al fondo dove su un ponticello si attraversa il torrente del Gravio e si inizia la risalita sul versante opposto (possibilità di avvistare animali, nel mio caso un gruppo di cinghiali). La salita continua sino a raggiungere il culmine di una dorsale da dove si apre un buon panorama, si scende alle grange sottostanti, poi a destra in direzione della Certosa che si raggiunge in breve. Visitata la Certosa (in questo periodo però chiusa) si ritorna sino al ponte in pietra passato precedentemente e si svolta a sinistra (indicazioni) iniziando la risalita di un bel sentiero (il 506) che si porta nella faggeta sino a raggiungere il "Pra dou Sap" (radura nel bosco). Oramai non manca molto al rifugio, si arriva così ad un quadrivio dove a destra si inizia a scendere verso il torrente Gravio, lo si attraversa su un ponticello e in breve si arriva al rifugio (1376 m.). Dal rifugio si imbocca l'evidente sentiero 512 che discende in direzione nord toccando poi i ruderi dei casolari Passet, raggiungendo infine la frazione di Adret, punto di partenza del nostro itinerario.

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