05/08/2019

Vallone du Ribon

Il vallone du Ribon è un tipico esempio di valle glaciale, modellata nel tempo dal ghiacciaio del Rocciamelone. La parte iniziale dell'escursione offre panorami sulla valle dell'Arc e sul paese di Bessans, poi sul profondo canyon dove scorre il torrente du Ribon, la pendenza del percorso diminuisce e si entra nel dolce vallone occupato da grandi pascoli, il percorso del torrente si addolcisce, ai lati si ergono possenti i ripidi versanti della Pointe de Charbonnel 3752 m., Pointe de  Ronce 3612 m., Pointe du Lamet 3504 m., e sul fondo la Pointe du Ribon 3527 m., e la Punta Marmottere 3384 m. L'escursione avviene su strada sterrata e adatta a tutti, il dislivello è modesto ma la lunghezza se si vuole arrivare fino in fondo al vallone (loc. l'Arcelle 2139 m.) è di circa 15 km. A/R. Ovviamente il percorso può essere modificato a piacere, incontrando tante piccole borgate.













Località di partenza: parcheggio du Ribon 1735 m.
Arrivo: località Arcelle 2139 m.
Dislivello: 400 m. circa
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale: dal colle del Moncenisio e dall'omonimo lago si scene a Lanslevillard, proseguendo a destra in direzione di Bessans, senza entrare nel paese si prosegue ancora un tratto in direzione di Bonneval sur Arc, si attraversa un ponte e poco dopo (prestare attenzione, cartello poco visibile) sulla destra si stacca una stradina sterrata con indicazione Vallèe du Ribon, la si percorre per un breve tratto e al primo spiazzo è possibile posteggiare.













Descrizione: dal posteggio si prosegue per l'evidente sterrata che sale in modo deciso nel bosco, passa accanto ad una edicola votiva dedicata a St.Antoine e si prosegue verso l'imbocco del vallone vero e proprio (belle vedute sul fondo del canyon). Poco dopo il bivio per la chiesetta di St. Anne la pendenza inizia a diminuire e diventa quasi pianeggiante. Si arriva ad un bivio e si prosegue a sinistra ignorando il ponticello che porta al torrente, si inizia così a vedere i primi pascoli e greggi di pecore, incontrando le prime borgate e osservando le numerose marmotte presenti. Si prosegue sempre sulla strada sino ad arrivare a l'Arcelle. Si rientra per il medesimo percorso.

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