15/02/2021

Il caldo respiro del Drago

" ...e sporgendosi sopra la fenditura della roccia si sente uscire il suo caldo respiro". Questo recita la leggenda, che proprio qua in una cavità sotterranea dorma sotto l'effetto di un incantesimo un drago. Ovviamente forse complice il grande freddo della giornata di ieri del drago non si è trovata traccia. In realtà il fenomeno pare dovuto al movimento dell'acqua che proviene dalle viscere del terreno. Questo, il Santuario di San Martino (o Madonna degli Alpini) un bellissimo panorama e l'immancabile "Big Bench" fanno parte di questo interessante giro ad anello sulle colline di Vignolo, da intraprendere nel periodo tardo autunnale o invernale, quando la folta vegetazione non impedisce il panorama. In presenza di neve meglio avere un paio di ramponcini al seguito, o nel caso di neve abbondante, le ciaspole.





















Località di partenza: Vignolo 634 m.
Arrivo: Vignolo 634 m.
Dislivello: 400 m.
Tempo complessivo: 3:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.24 1:75.000 il Cuneese
Accesso stradale lasciare l'auto nel parcheggio del cimitero.






















Descrizione: lasciata l'auto, si attraversa la strada in direzione della collina imboccando una strada sterrata che sale in diagonale, arrivando in breve tempo alla cappella di San Rocco (già visibile da sotto). La strada sale dolcemente sulla destra per un lungo tratto all'interno di una bella pineta; ad un bivio segnalato (cartello su un albero) si svolta a destra in direzione Tetti Giordano che si raggiunge quasi subito, qui in questa borgata abbandonata si trova la cavità del Drago. Si abbandona ora la sterrata e si va su sentiero a sinistra seguendo le indicazioni per Prato Gaudino percorrendo un tratto a mezza costa molto panoramico, pervenendo così alle prime abitazioni della borgata Cannone dove, al vecchio forno si svolta a destra e ci si addentra tra le case. Arrivati sulla sterrata si svolta a sinistra e dopo una curva si arriva in pochi minuti alle case di Tetto Cardino e subito dopo ad un "trivio". Ora si prende il sentiero in salita a destra in direzione San Martino, arrivando così sul punto massimo dell'escursione per iniziare poi la discesa su San Martino (santuario Madonna degli Alpini), il quale appare all'improvviso con Cuneo sullo sfondo. Ci si arriva attraversando la strada asfaltata; merita davvero una visita, è un punto molto panoramico, dalla Bisalta al Monviso. Il santuario è pieno di lapidi a commemorazione dei caduti della guerra di Russia della divisione alpina Cuneense, una cosa veramente toccante. Nel prato sottostante (indicazioni) si trova la panchina gigante di Vignolo, posizionata di fronte alla Bisalta e ben si presta alle foto. Si ritorna ora sulla strada asfaltata e si va a sinistra in direzione di Vignolo, percorsi duecento metri circa, sulla sinistra (segnalato) c'è il sentiero che in venti minuti circa ci riporta in paese e di li all'auto.



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