Gita da intraprendere in tardo autunno quando il rifugio è già chiuso, in questo periodo vi sono meno autovetture e fuoristrada a transitare sulla carrreccia. Gita facile, da non sottovalutare il modesto dislivello, sono comunque 17 km. A/R. Nelle condizioni odierne (vedi foto) alquanto inaspettate, sono utili un paio di ramponcini visti i numerosi tratti ghiacciati. In alternativa, diventa una bella gita con le ciaspole, effettuabile fino al rifugio solo con neve assolutamente sicura, altrimenti è consigliato fermarsi alla diga di Rochemolles.
Località di partenza: Rochemolles 1619 m.
Arrivo: Rifugio Scarfiotti 2160 m.
Dislivello: 551 m.
Tempo complessivo: 2 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGN: n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Gemanasca
Accesso stradale volendo accorciare un po' il percorso si può proseguire ancora fino alle Grange Monchecuite (1829 m.).
Descrizione: Lasciato l'abitato di Rochemolles sulla sinistra, si continua sulla sterrata o in alternativa sulla mulattiera fino alla cappella di San Rocco da dove ci si alza con ripidi tornanti per raggiungere lo slargo dove si trovano le Grange Monchecuite. Da qui in poi la salita diventa costante e mai ripida fino alla diga dopo avere superato il ruscello in località Picreux (2047 m.) e alla lapide in ricordo dei 21 alpini travolti da una valanga nel 1931. La strada ora si alza con ampie svolte fino a pervenire nella grande conca delle Grange Fond, si attraversa ora un ponticello costeggiando un primo laghetto e si raggiunge così il rifugio posto sotto la bastionata rocciosa della Rognosa d'Etiache. La discesa si effettua per il medesimo percorso di salita.
Località di partenza: Rochemolles 1619 m.
Arrivo: Rifugio Scarfiotti 2160 m.
Dislivello: 551 m.
Tempo complessivo: 2 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGN: n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Gemanasca
Accesso stradale volendo accorciare un po' il percorso si può proseguire ancora fino alle Grange Monchecuite (1829 m.).
Descrizione: Lasciato l'abitato di Rochemolles sulla sinistra, si continua sulla sterrata o in alternativa sulla mulattiera fino alla cappella di San Rocco da dove ci si alza con ripidi tornanti per raggiungere lo slargo dove si trovano le Grange Monchecuite. Da qui in poi la salita diventa costante e mai ripida fino alla diga dopo avere superato il ruscello in località Picreux (2047 m.) e alla lapide in ricordo dei 21 alpini travolti da una valanga nel 1931. La strada ora si alza con ampie svolte fino a pervenire nella grande conca delle Grange Fond, si attraversa ora un ponticello costeggiando un primo laghetto e si raggiunge così il rifugio posto sotto la bastionata rocciosa della Rognosa d'Etiache. La discesa si effettua per il medesimo percorso di salita.
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