Il suggestivo Santuario di San Besso si trova a 2019 metri di quota nell'alta Valle Soana, in una conca di verdissimi pascoli addossata ad un caratteristico e isolato roccione che con il suo strapiombo pare proteggerlo. Meta di un pellegrinaggio il giorno 10 agosto. Il santuario è dedicato a un soldato romano della legione tebea, sfuggito al massacro ordinato da Massimiliano nel 287, Besso trovò rifugio a Campiglia, ove prese a catechizzare gli abitanti, ma i soldati pagani lo raggiunsero inseguendolo tra le rocce del monte Fauterio e lo gettarono dalla rupe ai piedi della quale venne costruito il Santuario.
Località di partenza: Campiglia 1350 m.
Arrivo: Santuario di San Besso 2019 m.
Dislivello: 669 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.3 Gran Paradiso 1:50.000
Accesso stradale si posteggia all'inizio del parco.
Descrizione: dal posteggio, si segue la sterrata di fondovalle costeggiando il torrente Campiglia e dopo 15 minuti circa si incontra un cartello sulla destra indicante San Besso. Si imbocca allora il sentiero sulla destra, che passando presso una baita prosegue con numerose svolte verso una bastionata di rocce che si supera salendo in un canale erboso. Si raggiunge così un dosso e con altri tornanti in mezzo ai di larici ci porta alle baite della grangia Randonero a 1817 metri. Qui il sentiero piega a sinistra e prende a salire moderatamente verso un vallone solcato dal rio di San Besso, dove troviamo le malghe diroccate della Grangia Ciavanis a 1876 metri. Si continua con una serie di tornanti per portarsi nella conca da dove è oramai visibile il roccione dove sorge il Santuario. Un ultimo tratto di salita e si raggiunge la meta. La discesa si effettua per il medesimo itinerario.
Località di partenza: Campiglia 1350 m.
Arrivo: Santuario di San Besso 2019 m.
Dislivello: 669 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.3 Gran Paradiso 1:50.000
Accesso stradale si posteggia all'inizio del parco.
Descrizione: dal posteggio, si segue la sterrata di fondovalle costeggiando il torrente Campiglia e dopo 15 minuti circa si incontra un cartello sulla destra indicante San Besso. Si imbocca allora il sentiero sulla destra, che passando presso una baita prosegue con numerose svolte verso una bastionata di rocce che si supera salendo in un canale erboso. Si raggiunge così un dosso e con altri tornanti in mezzo ai di larici ci porta alle baite della grangia Randonero a 1817 metri. Qui il sentiero piega a sinistra e prende a salire moderatamente verso un vallone solcato dal rio di San Besso, dove troviamo le malghe diroccate della Grangia Ciavanis a 1876 metri. Si continua con una serie di tornanti per portarsi nella conca da dove è oramai visibile il roccione dove sorge il Santuario. Un ultimo tratto di salita e si raggiunge la meta. La discesa si effettua per il medesimo itinerario.
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