30/05/2014

Ferrata di Rocca Bianca 715 m.

E' curioso come, dopo averla percorsa decine di volte in questi anni io non abbia mai recensito questa ferrata sul mio blog. E' una ferrata piacevole divisa in due parti ben distinte; facile la prima parte e adatta a tutti, più fisica e interessante la seconda, alcuni tratti esposti e verticali, un ponte tibetano abbastanza lungo, la rendono assai piacevole.














Periodo: tutto l'anno
Difficoltà: PD/AD+
Dislivello complessivo: 350 metri
Tempo complessivo: 3 ore 
Accesso stradale  parcheggiare in un piazzaletto antistante l'istituto di riposo per suoreci si incammina verso la base della falesia chiamata Anticaprie, di qui in poi i cartelli conducono all'attacco della ferrata.











Descrizione: la ferrata si divide in due parti, la prima molto facile su roccia appoggiata è adatta anche ai principianti, alla fine di questa prima parte di circa mezz'ora è presente una via di fuga.
Il secondo tratto, raggiungibile dopo una breve camminata nel bosco è decisamente più impegnativo ed esposto. Con un susseguirsi di placche e spigoli si arriva al ponte tibetano, lungo 8 metri e con un cavo più alto dell'altro, per cui le persone basse di statura dovranno allungare una longe, oppure (scelta consigliata) percorrere il cavo come fosse un ponte delle scimmie, utilizzando solo il cavo verso valle. Chi comunque non se la sentisse di percorrere il ponte, esiste una scappatoia a lato. Rimane ora un'ultima placca aerea ed inclinata e un ultimo muro dove termina  la ferrata. Per la discesa si percorre il sentiero ben segnato nel bosco all'uscita della ferrata.

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