Poco prima dell'abitato di Ceillac sulla sinistra si trova questa bella ferrata, prima parte adatta anche ai principianti, la seconda parte, decisamente più impegnativa. La valle è molto bella, un paradiso per gli amanti del parapendio. Il paesino è da visitare, con la sua antica chiesa romanica.
Periodo: Giugno - Ottobre
Difficoltà: AD/D-
Dislivello: 300 m.
Tempi: 3 ore
Vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso: Dal Colle del Monginevro a Briancon, poi per Gap scendendo lungo la valle della Durance, passere oltre Embrun e, dopo la fortezza di Mont Dauphin, andare per Guillestre, da qui per Chateux Queyras fino al bivio per Ceillac che si raggiunge quasi e dove si lascia l'auto (1720 m.) a destra della strada (cartello ferrata) prima delle case.
Descrizione: si attraversa la strada e si prende la sterrata che sale verso le pareti calcaree fino al cartello della ferrata, a destra, da cui un sentiero sale a zig zag, su detriti e porta all'attacco. Una placca di 30 metri porta ad un traverso su una rampa inclinata a destra, si continua su placche verticali fino ad arrivare ad un terrazzo ghiaioso. Attenti alla caduta sassi. Quindi si attacca una rampa ascendente a destra, facile, aerea con bella vista su Ceillac. Si arriva così al bivio della via di fuga, entrando nella seconda parte, più aerea e un poco più difficile. Si sale in traversata ascendente a sinistra, passando per un breve tratto di cresta, poi un sentiero traversa a sinistra e quindi si scende qualche metro all'attraversamento della passerella lunga una ventina di metri che porta in salita su un muro verticale (30 metri, un po' tira braccia). Da qui una placca inclinata porta ad un'aerea traversata, piacevole, con alcuni passaggi alquanto delicati e non molto ferrati che portano alla fine della ferrata, dove si entra in un bosco ancora in salita. Il ritorno avviene con una lunga traversata verso destra, e poi, con tratti cablati, si scende poco alla volta puntando verso l'abitato. Prima delle case, una traccia di sentiero devia a destra e riconduce al parcheggio.
Periodo: Giugno - Ottobre
Difficoltà: AD/D-
Dislivello: 300 m.
Tempi: 3 ore
Vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso: Dal Colle del Monginevro a Briancon, poi per Gap scendendo lungo la valle della Durance, passere oltre Embrun e, dopo la fortezza di Mont Dauphin, andare per Guillestre, da qui per Chateux Queyras fino al bivio per Ceillac che si raggiunge quasi e dove si lascia l'auto (1720 m.) a destra della strada (cartello ferrata) prima delle case.
Descrizione: si attraversa la strada e si prende la sterrata che sale verso le pareti calcaree fino al cartello della ferrata, a destra, da cui un sentiero sale a zig zag, su detriti e porta all'attacco. Una placca di 30 metri porta ad un traverso su una rampa inclinata a destra, si continua su placche verticali fino ad arrivare ad un terrazzo ghiaioso. Attenti alla caduta sassi. Quindi si attacca una rampa ascendente a destra, facile, aerea con bella vista su Ceillac. Si arriva così al bivio della via di fuga, entrando nella seconda parte, più aerea e un poco più difficile. Si sale in traversata ascendente a sinistra, passando per un breve tratto di cresta, poi un sentiero traversa a sinistra e quindi si scende qualche metro all'attraversamento della passerella lunga una ventina di metri che porta in salita su un muro verticale (30 metri, un po' tira braccia). Da qui una placca inclinata porta ad un'aerea traversata, piacevole, con alcuni passaggi alquanto delicati e non molto ferrati che portano alla fine della ferrata, dove si entra in un bosco ancora in salita. Il ritorno avviene con una lunga traversata verso destra, e poi, con tratti cablati, si scende poco alla volta puntando verso l'abitato. Prima delle case, una traccia di sentiero devia a destra e riconduce al parcheggio.
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