Ripercorrere i sentieri dei partigiani, risalire i valloni dove vissero, ritrovare gli anfratti in cui si nascosero è un modo per ricordare le battaglie per la libertà. Ovviamente non è il sentiero in se, ma è l'occasione per camminare tra i luoghi della storia, che ci permetterà di meglio comprendere il senso delle loro scelte, la quotidiana fatica della vita partigiana, di percepire il freddo, la paura e la fame, così come l'allegria, le speranze e la spensieratezza. E con questo camminare, che è muoversi tra le tracce e la memoria, tra eventi e testimonianze, si capiranno i valori e le speranze che ispirarono questi uomini che fecero la Resistenza.
Località di partenza: Colle del Lys 1311 m.
Arrivo: Colle della Portia 1328 m. Colle della Lunella 1374 m.
Dislivello: 50 m.
Difficoltà: MR
Tempo complessivo: 3 ore
Cartografia: IGC 1:50.000 n.2 valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale
Località di partenza: Colle del Lys 1311 m.
Arrivo: Colle della Portia 1328 m. Colle della Lunella 1374 m.
Dislivello: 50 m.
Difficoltà: MR
Tempo complessivo: 3 ore
Cartografia: IGC 1:50.000 n.2 valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale
Percorso: Dal piazzale del Colle, si imbocca lo sterrato in fondo al parcheggio, dove una bacheca posta all'inizio del sentiero, introduce il percorso che coincide in parte con il Sentiero dei Partigiani. Il sentiero inizia in leggera discesa, per poi entrare in un ombroso bosco di larici. Tra vari saliscendi si aggirano le pendici del Monte Arpone, che si può salire con una deviazione dal percorso (cartello indicatore). Intanto si aprono suggestivi panorami sul sottostante vallone. Dopo circa 45 minuti si scende fino ad incrociare per un tratto la pista di fondo giungendo così nei pressi di una fonte, dove con un tratto più ripido a destra (cartello indicatore), si perviene in 15 minuti al Colle della Portia 1328 m., un grande pianoro da cui si gode una splendida vista su Val della Torre e sulla pianura torinese. Qui si trova un bivacco sempre aperto, con porticato esterno e all'interno tavolo e caminetto, il quale rappresenta un ideale punto di appoggio.
A questo punto, se le condizioni di innevamento lo consentono (nel caso esista già una traccia) si prosegue sulla sinistra (cartello indicatore) e si imbocca un sentiero in leggera salita, che con alcuni passaggi su rocce e pietre si raggiunge un bivio, dove scendendo verso destra in circa 30 minuti si arriva al Colle della Lunella, ampio e pianeggiante a 1359 m. di quota.
Nel caso non ci fosse traccia dal Colle della Portia al Colle della Lunella, consiglio di ridiscendere alla pista di fondo e di percorrerla sino al termine. Poco prima di arrivare al posto tappa di San Vito (vedi cartina) si prosegue sulla destra fino a raggiungere il rifugio Lunella, e da li in breve al colle Lunella 1359 m. Per il rientro a questo punto, conviene percorrere la pista di fondo fino al rifugio del Lys, dove è consigliabile una sosta.
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