Ferrata facile e molto panoramica, nessun passaggio esposto o atletico, percorso quasi tutto sulla bella ed evidente cresta. Ideale per principianti.
Periodo: luglio e agosto
Difficoltà: PD
Dislivello complessivo: 600 m.
Tempo complessivo: 3:30 ore
Descrizione: dalla seggiovia seguire il sentiero verso l'evidente Arete du Rocher de l'Yret. Tagliare a destra fino ad arrivare ai cavi sul versante destro della cresta. Si arrampica quasi sempre sul lato sinistro della cresta con passaggi semplici e mai troppo aerei nella prima metà, scavalcando un paio di volte sulla parte opposta. Troviamo poi un curioso passaggio (buco nella roccia), un pochino scomodo per le grosse taglie. Verso la fine della salita la parete diventa leggermente più ripida, si sale per placche fino ad una grande fessura dove occorre scavalcare. Ancora qualche muretto e si giunge sulla vetta molto panoramica con vista sul ghiacciaio del Dome di Monetier.
Si scende ora rapidamente su sentiero (cablato all'inizio) al Col du Vent, da dove a sinistra si perviene ad un altro colle, ancora a sinistra e si ritorna alla seggiovia.
Periodo: luglio e agosto
Difficoltà: PD
Dislivello complessivo: 600 m.
Tempo complessivo: 3:30 ore
vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale Prima dell'abitato di Monetier les Bains a sinistra per la seggiovia del Bachas (in funzione luglio/agosto) dove si parcheggia.
Accesso stradale Prima dell'abitato di Monetier les Bains a sinistra per la seggiovia del Bachas (in funzione luglio/agosto) dove si parcheggia.
Descrizione: dalla seggiovia seguire il sentiero verso l'evidente Arete du Rocher de l'Yret. Tagliare a destra fino ad arrivare ai cavi sul versante destro della cresta. Si arrampica quasi sempre sul lato sinistro della cresta con passaggi semplici e mai troppo aerei nella prima metà, scavalcando un paio di volte sulla parte opposta. Troviamo poi un curioso passaggio (buco nella roccia), un pochino scomodo per le grosse taglie. Verso la fine della salita la parete diventa leggermente più ripida, si sale per placche fino ad una grande fessura dove occorre scavalcare. Ancora qualche muretto e si giunge sulla vetta molto panoramica con vista sul ghiacciaio del Dome di Monetier.
Si scende ora rapidamente su sentiero (cablato all'inizio) al Col du Vent, da dove a sinistra si perviene ad un altro colle, ancora a sinistra e si ritorna alla seggiovia.
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