Arrivo: Grand Chateau 1634 m.
Dislivello: 544 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.5 1:50.000 Cervino e Monte Rosa
"mi l'hai guardà le nivule ch'a curiu 'n tel ciel" (N.Costa)
Facile e breve anello nelle campagne di Polonghera percorribile anche in bici. Circa quattro chilometri fattibili in un'ora. Accesso stradale si lascia l'auto nei pressi del Santuario della Beata Vergine del Pilone e si attraversa la strada imboccando via Santuario (strada privata). poco dopo sempre su strada privata si va a sinistra e poi subito a destra costeggiando un bel canale, si prosegue e lo si attraversa su un ponticello alla destra. si prosegue avendo ora il canale sulla sinistra e si arriva alla fattoria del Martinetto, area naturalistica con piccolo laghetto e animali, zona attrezzata con panche e giochi per bambini. Arrivati al fondo della strada si svolta a sinistra e ci si addentra nella campagna su una bella sterrata. Si prosegue sino ad un pilone votivo per poi svoltare ancora a sinistra e sempre su sterrata ci si porta nuovamente verso in centro abitato. Giunti in prossimità dello stradone si va ancora a sinistra sulla ciclopedonale arrivando al ponte su via san Rocco, ancora a sinistra passando accanto al museo del figurino storico. Si continua sulla ciclopedonale e in breve si ritorna al Santuario e all'auto.
"Murello, territorio di poeti e scultori". A pochi chilometri da Polonghera si trova Murello e nelle sue campagne questo interessante anello di circa quattro chilometri fattibile da chiunque, sia a piedi che in bicicletta, percorrendo strade asfaltate e sterrate in mezzo a numerose cascine. Ottimo il colpo d'occhio sulle Alpi. Accesso stradale: dalla piazza della chiesa si imbocca via Calandra e in breve si arriva al campo sportivo dove, al pilone sulla destra si prende via Sant'Antonio e al fondo si svolta a sinistra in via Piave sino ad arrivare alla piccola chiesetta di San Rocco. Si prende ora la strada sterrata sulla destra che si inoltra nella campagna, si prosegue sino ad incontrare una piccola strada asfaltata, si prosegue sulla destra in direzione del Santuario della Beata Vergine degli Orti. Raggiuntolo, si imbocca la sterrata di fronte e si prosegue sino al guado (passerella in cemento) sul rio Follia. Appena superata la successiva cascina si svolta a destra sempre su sterrata; si va a destra anche al bivio successivo e si va ancora ad attraversare il rio Follia (questa volta su ponte carrabile). Al primo incrocio si svolta a sinistra su asfalto e alla rotonda a destra su via Calandra sino al municipio e di li in breve all'auto.