Seconda volta su questa bella e panoramicissima vetta. Meglio conosciuta come monte Tivoli, comoda la salita da Crissolo con un po' più di dislivello, ma secondo me più panoramica da questo lato avendo sempre il Re di pietra a vista. Ad Oncino hanno aperto un bar molto carino e molto ben gestito, merita fermarsi al ritorno almeno per una birra.
Arrivo: Monte Tivoli 1791 m.
Dislivello: 173 m.
Tempo di salita: 1 ora
Difficoltà: T
Cartografia: IGC: n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale giunti ad Oncino si svolta a sinistra (indicazioni) passando a fianco della chiesa e si prosegue sempre su strada asfaltata, ma ora più stretta e ripida sino al suo termine (Meire Tirolo) dove diventa sterrata e dove si può parcheggiare.
Descrizione: dal parcheggio si continua sulla strada sterrata, passando accanto ad un pilone votivo raffigurante i santi Chiaffredo e Pancrazio. Qui si inizia ad intravedere la sagoma del Monviso, la quale ci terrà compagnia per tutta l'escursione. Si costeggiano ora i ruderi in pietra delle Meire Tirolo, mentre a destra si inizia a vedere la cima erbosa del monte Tivoli e dietro, spostato verso sinistra il monte Frioland. Il percorso continua con moderata salita compiendo un semicerchio da sinistra verso destra, per arrivare infine al colle Arpiol dove si trovano alcune grange. Il Viso sembra a portata di mano e il panorama è stupendo; dal colle si svolta a destra e si sale senza nessun problema alla cima del monte Tivoli 1791 m., da quassù il panorama si estende su Crissolo e le sue borgate e su Ostana dall'altra parte della valle. Il rientro si effettua per il medesimo percorso. Ovviamente il dislivello della gita si può modificare a piacere, lasciando l'auto in qualche borgata più sotto, o partendo direttamente da Oncino.
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