16/05/2016

Lago Arpone 1800 m.

Molto interessante dal punto di vista storico,la zona dell'Arpone era il punto di forza di trinceramenti costruiti nel 1700, ora quasi del tutto scomparsi. Servivano a controllare gli accessi verso Susa dall'altopiano del Moncenisio. Gita corta, ma molto panoramica, ottima nella stagione invernale con le ciaspole. Da fare in questo periodo prima che venga aperta la stagione di pesca al lago.




















Località di partenza: Bar Cenisio 1483 m.
Arrivo: Lago Arpone 1800 m.
Dislivello: 317 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.2,1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale appena alla fine del paese si stacca sulla sinistra la strada sterrata con indicazione per il Rifugio Vacca. Si parcheggia in uno slargo nei pressi di un'ampia curva.
Descrizione: lasciata l'auto, si prende la carrareccia sulla sinistra e con 1,5 km. ci si porta alle grange a quota 1580 m., dopo le quali il larice si sostituisce alla vegetazione bassa e mista. A quota 1780 m. circa, dopo un'ampia curva si apre la visuale dando la possibilità di scorgere in lontananza le scale che conducono al passo del Moncenisio nonché l'imponente mole della diga. Tutto il tragitto si snoda sotto la piramide del Rocciamelone, ma quando dopo l'ultima curva si giunge al pianoro prativo in cui si trovano le Grange d'Arpone e il lago omonimo si rimane impressionati dalla maestosa mole del Giusalet e dalla Cima di Bard. Vale anche la pena di fare due passi sulla piccola diga di contenimento del lago ove vi sono le strapiombanti pareti di oltre 300 metri su Bar Cenisio, per comprendere perché tale posizione dominante fosse adatta per il controllo della situazione militare in Val Cenischia fino a Venaus. Si ritorna per il medesimo percorso.

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