Itinerario bello, vario e molto particolare, eccetto i due cavi di assicurazione non esistono gradini per la progressione. Per cui nei tratti MD (sono tre, volendo evitabili) occorre avere molta forza nelle braccia e una discreta padronanza nell'arrampicata. Molto bella.
Periodo: tutto l'anno, da evitare in caso di neve e nei periodi più caldi.
Difficoltà: PD/MD
Dislivello complessivo: 250 m.
Tempo complessivo: 4 ore
Vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale si può posteggiare l'auto nei vari parcheggi nel paese.
Descrizione: si risale via XX settembre sino alla Madonna della Guardia (segnavia quadrato giallo vuoto) poi per un bivio a sinistra nel bosco all'attacco dell'Anchise, (cartello arancione). Si prende la traccia a destra (bolli arancione all'attacco della ferrata). Due varianti: a sinistra porta ad una cavità e poi una profonda fenditura (20 metri) da percorre in piano (D), la quale presenta un'uscita in camino (MD). A destra si affronta un breve risalto (facile) che si congiunge all'uscita superiore della fessura. Si continua verso la cima con un passo di II°. Si scende verso il colletto dove si trova un tavolo da pic-nic. Si arriva così alla parete Sud della Biurca (forca) dove volendo è possibile tornare per sentiero a sinistra. Dalla sella si attacca la seconda parte della ferrata. Inizia con una paretina appoggiata (PD) per terminare su un grande spiazzo, e affrontare poi lo spigolo. Qui i cavi portano su una cengia che va percorsa verso destra dove due sono le scelte: 1) attaccare la parete Est, prima verticale e poi strapiombante (D+/MD) per una ventina di metri e traversare a sinistra (D, molto aereo) e tornare sullo spigolo che porta alla vetta (Madonnina e libro di vetta), scendendo poi al bivacco Città di Busalla. 2) tralasciata la parete Est si continua a destra, risalendo un sentiero con un passaggio di II° con maniglie che porta al bivacco. Dal bivacco si prosegue sulla Biurca Nord (croce). Si può volendo ritornare al tavolo da pic-nic in mezz'ora per la via normale che sale dalla sinistra. Il percorso continua scendendo verso destra (cartello ferrata) sino al sentiero di ritorno dalla Carèga do Diao (Sedia del Diavolo). A destra i cavi portano su una cengia, si traversa per 150 metri (PD) fino al gendarme del braccio destro della Carèga, dove un ponte delle scimmie porta all'attacco (evitabile tornando su sentiero con cavo attrezzato, PD). Ora si affronta il difficile risalto di 15 metri (MD) che porta al sedile, poi una paretina conduce alla vetta
Discesa: dalla cima i cavi puntano in discesa e portano ad un traverso cablato e di qui per sentiero da seguire a ritroso sino alla vetta della Biurca Nord, dove si prende la normale di salita ad Ovest (cablata). Si segue il sentiero verso sino al tavolo da pic-nic, e da li si prosegue per Crocefieschi.
Periodo: tutto l'anno, da evitare in caso di neve e nei periodi più caldi.
Difficoltà: PD/MD
Dislivello complessivo: 250 m.
Tempo complessivo: 4 ore
Vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale si può posteggiare l'auto nei vari parcheggi nel paese.
Descrizione: si risale via XX settembre sino alla Madonna della Guardia (segnavia quadrato giallo vuoto) poi per un bivio a sinistra nel bosco all'attacco dell'Anchise, (cartello arancione). Si prende la traccia a destra (bolli arancione all'attacco della ferrata). Due varianti: a sinistra porta ad una cavità e poi una profonda fenditura (20 metri) da percorre in piano (D), la quale presenta un'uscita in camino (MD). A destra si affronta un breve risalto (facile) che si congiunge all'uscita superiore della fessura. Si continua verso la cima con un passo di II°. Si scende verso il colletto dove si trova un tavolo da pic-nic. Si arriva così alla parete Sud della Biurca (forca) dove volendo è possibile tornare per sentiero a sinistra. Dalla sella si attacca la seconda parte della ferrata. Inizia con una paretina appoggiata (PD) per terminare su un grande spiazzo, e affrontare poi lo spigolo. Qui i cavi portano su una cengia che va percorsa verso destra dove due sono le scelte: 1) attaccare la parete Est, prima verticale e poi strapiombante (D+/MD) per una ventina di metri e traversare a sinistra (D, molto aereo) e tornare sullo spigolo che porta alla vetta (Madonnina e libro di vetta), scendendo poi al bivacco Città di Busalla. 2) tralasciata la parete Est si continua a destra, risalendo un sentiero con un passaggio di II° con maniglie che porta al bivacco. Dal bivacco si prosegue sulla Biurca Nord (croce). Si può volendo ritornare al tavolo da pic-nic in mezz'ora per la via normale che sale dalla sinistra. Il percorso continua scendendo verso destra (cartello ferrata) sino al sentiero di ritorno dalla Carèga do Diao (Sedia del Diavolo). A destra i cavi portano su una cengia, si traversa per 150 metri (PD) fino al gendarme del braccio destro della Carèga, dove un ponte delle scimmie porta all'attacco (evitabile tornando su sentiero con cavo attrezzato, PD). Ora si affronta il difficile risalto di 15 metri (MD) che porta al sedile, poi una paretina conduce alla vetta
Discesa: dalla cima i cavi puntano in discesa e portano ad un traverso cablato e di qui per sentiero da seguire a ritroso sino alla vetta della Biurca Nord, dove si prende la normale di salita ad Ovest (cablata). Si segue il sentiero verso sino al tavolo da pic-nic, e da li si prosegue per Crocefieschi.
Ottima ferrata! C'ero anche io quel giorno e vi ho conosciuto in vetta! :)
RispondiEliminaOttimo blog, complimenti!
A presto
Paolo