Arrivo: Vazon 1650 m.
Dislivello: 400 m. circa
Tempo complessivo: 3 ore circa
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 Valle di Susa Chisone e Gemanasca
"mi l'hai guardà le nivule ch'a curiu 'n tel ciel" (N.Costa)
Accesso stradale dopo l'abitato di Challand St. Victor ad un bivio sulla sinistra seguire le indicazioni per il lago di Villa.
Per dimensioni è il secondo lago naturale più grande delle Valli di Lanzo, dopo quello delle Unghiasse in Val Grande. Stupenda la fioritura di rododendri a inizio estate; camminata adatta a tutti con modesto dislivello, con panorami stupendi. Piacevole ritorno a distanza di alcuni anni, ma era l'occasione per portare Tonio 🐶 a fare una bella nuotata. Traffico regolamentato nel mese di agosto nei fine settimana e pagamento parcheggio.
Località di partenza: Lago di Malciaussia 1805 m.
Arrivo: Lago Nero 2007 m.
Dislivello: 202 m.
Tempo di salita: 1:15 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC. n.2 1:50.000, Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale
Descrizione: lasciata l'auto si continua sulla sterrata che costeggia la sponda del lago. Oltrepassati i casolari di Pietramorta si attraversa il tratto finale del lago su un ponticello, poi ad un bivio, si va a sinistra (a destra si sale al rifugio Tazzetti). Si segue l''evidente traccia arrivando in breve ad un colletto (solitamente occupato da un gregge di pecore) da dove si ha un bel colpo d'occhio sul lago sottostante. Si continua sul percorso per un tratto pianeggiante, per riprendere poi a salire con alcuni tornanti. Mantenendo sempre la sinistra e seguendo le indicazioni, si intraprende un lungo traverso ascendente sino ad un dosso erboso, entrando così in vista del Lago che si raggiunge con una breve discesa. Il rientro avviene per il medesimo percorso.
Il Ru Courtaud con altri numerosi canali, testimonia lo sforzo compiuto da oltre 600 anni per assicurare il verde sulla soleggiatissima collina di Saint-Vincent. Nel 1393 un gruppo di proprietari terrieri delle frazioni "de la montagne" ottennero dal potente Signore Ibleto di Challand, dietro versamento di 24 fiorini d'oro e di una imposta annua il diritto perpetuo di irrigare le proprie terre con parte delle acque del ghiacciaio del Monte Rosa. Acque necessarie al funzionamento dei mulini a grano, allora numerosi su tutta la collina. (fonte Web)
Bellissima e rilassante escursione, adatta a tutti, se ci si limita a fare il percorso della 14 gallerie il dislivello è praticamente nullo. Percorso pianeggiante sino all'ultima galleria, alcune di queste sono aggirabili dall'esterno con tratti di difficoltà variabile. Le gallerie variano in lunghezza (dai 30 ai 200 metri) è consigliata una torcia o pila frontale per l'attraversamento. Diversi scorci panoramici sulla valle e in fondo verso i ghiacciai del Monte Rosa.
Sorge in posizione panoramica, con buona vista sulla Valchiusella. Dal rifugio passa il "Sentiero delle Anime" ricco di incisioni rupestri. Base logistica per la celebre palestra di arrampicata di Traversella, utilizzabile per buona parte dell'anno. Raggiungibile in meno di un'ora dal parcheggio a monte del paese seguendo le molte indicazioni. Accesso stradale
Davvero uno spettacolo la fioritura di narcisi in Valle Sacra, dove i prati si colorano di bianco come una nevicata. Pian delle Nere, località diventata famosa per i suoi narcisi selvatici, specie protetta, da non raccogliere e non calpestare. Hanno breve durata (mese di maggio), arrivare al Pian delle Nere è facile, dista pochi chilometri da Torino Accesso stradale, alla domenica occorre lasciare l'auto più in basso alla chiesa della Madonna della Visitazione, di li si prosegue con una navetta, oppure a piedi o in bicicletta.
Seconda volta su questa bella e panoramicissima vetta. Meglio conosciuta come monte Tivoli, comoda la salita da Crissolo con un po' più di dislivello, ma secondo me più panoramica da questo lato avendo sempre il Re di pietra a vista. Ad Oncino hanno aperto un bar molto carino e molto ben gestito, merita fermarsi al ritorno almeno per una birra.