Arrivo: Ostana 1282 m.
Dislivello: 500 m. circa
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale Si lascia l'auto presso il rifugio Galabèrna.
"mi l'hai guardà le nivule ch'a curiu 'n tel ciel" (N.Costa)
Itinerario molto bello che collega questi due comuni delle Langhe, si percorrono comode stradine tra vigneti e noccioleti. Percorso facile con ottimi panorami sui vicini borghi e l'immancabile Monviso sullo sfondo. Un solo tratto su asfalto prima di arrivare a Novello.
Semplice passeggiata che ci porta da Villastellone (più esattamente dal bellissimo borgo Cornalese) a questa oasi, venutasi a creare nel tempo per lo spostamento dell'alveo del Po. Esisteva una grande ansa del fiume che in seguito ad una piena eccezionale ne cambiò il corso rendendolo più rettilineo. Ora si trova questo lago (riserva di pesca) con una rigogliosa vegetazione, dove è presente una ricca avifauna. Passeggiata adatta a tutti con una lunghezza tra A/R di circa 5 km. fattibile comodamente in 1:30 ore. Da vedere assolutamente il borgo Cornalese e il suo bellissimo mulino, per gli amanti delle serie televisive, qui hanno girato "la strada di casa" "Lidia Poet" e altre serie.
Accesso stradale comodo posteggio nei pressi della chiesa.
Descrizione: lasciata l'auto ci si dirige verso la grande villa De Maistre, di qui si prende il lungo viale alberato (indicazioni Lago Po morto) e si segue la sterrata sino alla borgata Tetti Faule. Da qui per asfalto (pochissimo trafficato) si attraversa la borgata e in breve si arriva all'oasi.
Questo itinerario panoramicissimo è parte della "Grande Balconata del Cervino" e collega Chamoise a Cheneil. Per motivi pratici (avendo il "Bau" al seguito) è stato percorso al contrario. Sicuramente il lato più panoramico con meravigliose viste sul Cervino è quello di Cheneil. Sentiero facile e ben segnalato percorribile da tutti.
Facile e panoramica passeggiata adatta a tutti, del tutto pianeggiante lunga quattro chilometri e mezzo, la prima parte tutta in un bel bosco di conifere. Il sentiero fa parte della Gran Balconata del Cervino, ottimi panorami sulle cime circostanti e sul vicino Zerbion.
Posizionato tra il bacino del Chiotas e il lago Brocan, è circondato da montagne severe, cima del Baus e di Nasta, cima Paganini, Nord e Sud dell'Argentera: insomma, un posto magnifico. Ora, ci sono due modi per raggiungerlo partendo dal lago della Rovina; uno più breve ma particolarmente ripido e con alcuni brevi tratti attrezzati, l'altro meno faticoso ma più lungo, non sempre percorribile in quanto soggetto a frane lungo il percorso. Tutti e due partono dalla fine del lago dove si trova il ristoro, non mi sentirei di consigliarli in presenza di bambini. Esiste però una terza possibilità, ma capita solo una volta all'anno poco prima di ferragosto, quando il parroco di Entracque celebra la messa al rifugio. Allora in quella giornata l'ENEL apre la sua strada privata ed è possibile arrivare con l'auto sino a sotto la diga del Chiotas dove si posteggia e di li in 45 minuti circa si arriva al rifugio, in quel caso anche con i bambini.