19/07/2016

Punta Colomion 2054 m.

Le forme dolomitiche del gruppo Grand Hoche e punta Charrà, i suggestivi boschi di conifere, l'ampio panorama dalla cima, che comprende la piramide dell'Aiguille Rouge, per spostarsi verso le Quattro Sorelle, il gruppo dei Re Magi con la Rocca Bernauda, La Pierre Menue nel vallone di Rochemolles, quello della Rho e del Fejus, per arrivare fino ai ghiacciai della Barre des Écrins, rappresentano sicuramente il maggiore interesse per questa lunga camminata (12 km. A/R) su strada sterrata, che dovrebbe essere chiusa al traffico (come da cartelli) ma non essendoci controlli e tanto meno una sbarra ad impedirne l'accesso, auto fuoristrada e moto la fanno da padroni. Per cui è meglio effettuare la gita nei giorni infrasettimanali.


















Località di partenza: Beaulard, fraz. Puy 1445 m.
Arrivo: Punta Colomion 2054 m.
Dislivello: 609 m.
Tempo di salita: 2:15 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale all'inizio del paese nei pressi del cimitero, si può posteggiare l'auto.
Descrizione: lasciata l'auto ci si inoltra all'interno del bellissimo paesino di Puy con le sue due belle fontane di acqua freschissima (apprezzabilissime al ritorno). All'uscita del paese si ritorna sulla carrozzabile, si attraversano su ponte due torrentelli e si inizia a salire con pendenza graduale e costante nel bosco. Senza incontrare deviazioni si arriva dopo due ore al colletto del Colomion. Si tralascia la strada che continua a sinistra verso il Passo della Mulattiera e si volta a destra raggiungendo l'arrivo degli impianti sciistici di Bardonecchia (dove è presente un bar, motivo del traffico di auto). Da questo punto, si individua poco sopra una cappelletta, che costituisce la vetta del Colomion. Si rientra per il medesimo percorso.

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