Modesta cima che sovrasta il Colle del Lys, molto panoramica e di facile e breve accesso. Dalla cima parte una lunga cresta che termina con il Monte Musinè. Da giugno 2015 sulla sua cima è presente oltre al vecchio ometto di pietre, una graziosa croce e relativo libro di vetta. Tutto questo grazie a Paola e Silvio del Cai di Viù. Si può salire questa cima facilmente anche in inverno con le ciaspole.
Località di partenza: Colle del Lys 1311 m.
Arrivo: Monte Arpone 1600 m.
Dislivello: 289 m.
Tempo di salita: 1 ora
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale
Descrizione: Il percorso molto ben segnalato con paline di legno, inizia proprio dal piazzale dove si posteggia l'auto. Si sale costeggiando un boschetto e si segue la traccia sul sentiero sempre ben visibile con bolli di vernice blu. Poco più in alto si trova una bacheca in legno, si ignora subito dopo una deviazione sulla sinistra (percorso invernale per le ciaspole), si sale sulla dorsale alternando tratti di sentiero a piccole pietraie. Restando pressoché sul versante valsusino, e dopo aver superato un tavolo da pic-nic, il sentiero spiana leggermente raggiungendo così una piccola radura. Si piega ora a sinistra seguendo i bolli bianco rossi e in poco tempo si intravede la bella e nuova croce posizionata sulla vetta. Si rientra per il medesimo percorso.
Località di partenza: Colle del Lys 1311 m.
Arrivo: Monte Arpone 1600 m.
Dislivello: 289 m.
Tempo di salita: 1 ora
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale
Descrizione: Il percorso molto ben segnalato con paline di legno, inizia proprio dal piazzale dove si posteggia l'auto. Si sale costeggiando un boschetto e si segue la traccia sul sentiero sempre ben visibile con bolli di vernice blu. Poco più in alto si trova una bacheca in legno, si ignora subito dopo una deviazione sulla sinistra (percorso invernale per le ciaspole), si sale sulla dorsale alternando tratti di sentiero a piccole pietraie. Restando pressoché sul versante valsusino, e dopo aver superato un tavolo da pic-nic, il sentiero spiana leggermente raggiungendo così una piccola radura. Si piega ora a sinistra seguendo i bolli bianco rossi e in poco tempo si intravede la bella e nuova croce posizionata sulla vetta. Si rientra per il medesimo percorso.
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