Venne costruito tra il 1897/98, armato con 6 cannoni, era presidiato da 307 soldati e 14 ufficiali, un muro difensivo con annessa banchina per i fucilieri a proteggere il forte. Sotto la copertura l'edificio ospitava gli alloggiamenti e i magazzini ed erano ubicate le postazioni di artiglieria pesante puntate sulla conca di Bardonecchia. Facile e panoramica escursione adatta a tutti.
Località di partenza: al tornante a quota 1910 m., poco sotto i bacini di Fregusia
Arrivo: Forte Foens 2177 m.
Dislivello: 267 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGN: n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Gemanasca
Accesso stradale Poco prima di arrivare ai Bacini di Fregusia, si nota ad un tornante un'evidente strada sterrata sulla destra con indicazioni per il forte. Si può parcheggiare li oppure salire alla frazione dei Bacini e poi ridiscendere un tratto a piedi.
Descrizione: dal tornante si risale la strada sterrata sempre a moderata pendenza seguendo le indicazioni per il forte. Passata una fontana la strada prosegue in un lungo traverso quasi pianeggiante dove si possono notare i rifacimenti della medesima dopo alcune frane. Si risale dolcemente sino ad un bivio, che continuando si porta sino al Forte di Pramand. Da questo bivio si svolta a destra seguendo l'ultimo tratto che conduce al forte. Si ritorna per il medesimo percorso.
Località di partenza: al tornante a quota 1910 m., poco sotto i bacini di Fregusia
Arrivo: Forte Foens 2177 m.
Dislivello: 267 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGN: n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Gemanasca
Accesso stradale Poco prima di arrivare ai Bacini di Fregusia, si nota ad un tornante un'evidente strada sterrata sulla destra con indicazioni per il forte. Si può parcheggiare li oppure salire alla frazione dei Bacini e poi ridiscendere un tratto a piedi.
Descrizione: dal tornante si risale la strada sterrata sempre a moderata pendenza seguendo le indicazioni per il forte. Passata una fontana la strada prosegue in un lungo traverso quasi pianeggiante dove si possono notare i rifacimenti della medesima dopo alcune frane. Si risale dolcemente sino ad un bivio, che continuando si porta sino al Forte di Pramand. Da questo bivio si svolta a destra seguendo l'ultimo tratto che conduce al forte. Si ritorna per il medesimo percorso.
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