Il video della gita:
http://www.youtube.com/watch?v=0k5DAQ1W2Ik
Volevo vedere se almeno in questa stagione, era possibile evitare la doccia sulla ferrata di Foresto; invece no! Evidentemente è compresa nel prezzo della gita. Così sabato 2 marzo in compagnia di altri sette amici (tra cui il mitico Dario Gardiol) decidiamo di toglierci un pò di ruggine di dosso andando a percorrere queste due ferrate vicinissime a casa. La gionata è bella (spettacolare in alta montagna, è un pò di rimpianto c'è per no essere andato a ciaspolare). Si inizia con Chianocco, sempre perfetta, un unico neo: è troppo corta, allora la si fa anche al ritorno. Ci si rimette in auto (senza neanche togliere l'imbrago (tanto è vicino) e si arriva sulla piazza di Foresto e, vista l'ora forse è meglio mangiare un panino prima... Poi, via si guada il torrente, poca acqua (perfetto, oggi non ci bagnamo). Si prosegue sino alla marmitta dei giganti, un'occhiata e la certezza di non bagnarsi svanisce immediatamente. Infiliamo il K-Way e saliamo spediti; sarà la stagione, ma la sensazione non è delle migliori, e usciti fuori non c'è neanche il sole ad asciugarti. Si procede, alla cascata successiva si va via asciutti. Il tempo di arrivare in cima alla ferrata, un leggero venticello provvede anche ad aciugare la bianca chioma.
Qui sotto le relazioni delle due ferrate:
http://verticalemanontroppo.blogspot.it/2011/05/ferrata-orrido-di-chianocco.html
http://verticalemanontroppo.blogspot.it/2010/09/ferrata-orrido-di-foresto.html
http://www.youtube.com/watch?v=0k5DAQ1W2Ik
Volevo vedere se almeno in questa stagione, era possibile evitare la doccia sulla ferrata di Foresto; invece no! Evidentemente è compresa nel prezzo della gita. Così sabato 2 marzo in compagnia di altri sette amici (tra cui il mitico Dario Gardiol) decidiamo di toglierci un pò di ruggine di dosso andando a percorrere queste due ferrate vicinissime a casa. La gionata è bella (spettacolare in alta montagna, è un pò di rimpianto c'è per no essere andato a ciaspolare). Si inizia con Chianocco, sempre perfetta, un unico neo: è troppo corta, allora la si fa anche al ritorno. Ci si rimette in auto (senza neanche togliere l'imbrago (tanto è vicino) e si arriva sulla piazza di Foresto e, vista l'ora forse è meglio mangiare un panino prima... Poi, via si guada il torrente, poca acqua (perfetto, oggi non ci bagnamo). Si prosegue sino alla marmitta dei giganti, un'occhiata e la certezza di non bagnarsi svanisce immediatamente. Infiliamo il K-Way e saliamo spediti; sarà la stagione, ma la sensazione non è delle migliori, e usciti fuori non c'è neanche il sole ad asciugarti. Si procede, alla cascata successiva si va via asciutti. Il tempo di arrivare in cima alla ferrata, un leggero venticello provvede anche ad aciugare la bianca chioma.
Qui sotto le relazioni delle due ferrate:
http://verticalemanontroppo.blogspot.it/2011/05/ferrata-orrido-di-chianocco.html
http://verticalemanontroppo.blogspot.it/2010/09/ferrata-orrido-di-foresto.html
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