Altra bella ferrata in territorio francese, breve e mai difficile anche questa adatta ai principianti. Panorami deliziosi sulla valle della Romanche, Pic de la Pare, Pic des Trois Evechès e il Pic du Combeynot.
Periodo: Maggio - Ottobre
Difficoltà: AD
Dislivello complessivo: 190 m.
Tempo complessivo: 2 ore
vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale: da Briancon si continua in direzione colle del Lautaret per scendere verso Villar d'Arene e poco prima a sinistra per Le Pied du Col e Pas de l'Ane. Continuare verso destra fino ad attraversare il torrente. Dopo 200 metri si parcheggia l'auto al cartello della ferrata (1660 m.)
Descrizione: dal cartello della ferrata si prosegue sul sentiero a destra che in due minuti porta ai primi cavi della ferrata. Attenzione a non prendere il sentiero che sale più a destra, quello è il sentiero di ritorno della via di fuga .Si sale con percorso verticale e aereo con un susseguirsi in un susseguirsi di paretine con un breve passaggio in strapiombo non faticoso. Poco dopo si arriva ai piedi della parete dove c'è la scappatoia,che riporta al parcheggio.Si continua con traversi e risalti, un diedro nerastro e poi aerea cresta, ancora un passaggio strapiombante ed un pilastro di una cinquantina di metri porta ai piani erbosi dove termina la ferrata a quota. Si scende ora con il sentiero a sinistra con qualche passaggio cablato fino ad arrivare al parcheggio.
Periodo: Maggio - Ottobre
Difficoltà: AD
Dislivello complessivo: 190 m.
Tempo complessivo: 2 ore
vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale: da Briancon si continua in direzione colle del Lautaret per scendere verso Villar d'Arene e poco prima a sinistra per Le Pied du Col e Pas de l'Ane. Continuare verso destra fino ad attraversare il torrente. Dopo 200 metri si parcheggia l'auto al cartello della ferrata (1660 m.)
Descrizione: dal cartello della ferrata si prosegue sul sentiero a destra che in due minuti porta ai primi cavi della ferrata. Attenzione a non prendere il sentiero che sale più a destra, quello è il sentiero di ritorno della via di fuga .Si sale con percorso verticale e aereo con un susseguirsi in un susseguirsi di paretine con un breve passaggio in strapiombo non faticoso. Poco dopo si arriva ai piedi della parete dove c'è la scappatoia,che riporta al parcheggio.Si continua con traversi e risalti, un diedro nerastro e poi aerea cresta, ancora un passaggio strapiombante ed un pilastro di una cinquantina di metri porta ai piani erbosi dove termina la ferrata a quota. Si scende ora con il sentiero a sinistra con qualche passaggio cablato fino ad arrivare al parcheggio.
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