28/02/2010

Colle Lazzarà 1600 m.

Particolarmente consigliabile subito dopo una nevicata a motivo della totale mancanza di pericoli di valanghe sul percorso e per la bellezza della meta, un ampio e dolce valico molto panoramico.
Località di partenza: Rivoira 1160 m.
Arrivo: Colle Lazzarà 1600 m.
Dislivello: m.440
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 Valle di Susa Chisone e Gemanasca
Accesso stradale La strada sale ripida attraverso numerose borgate e rimane aperta normalmente sino a Combagarino o a Rivoira dove è possibile posteggiare.


Descrizione: Da Rivoira si continua per la carrozzabile innevata che sale con alcuni tornanti non troppo ripidi (ove possibile si possono tagliare) tra boschetti e ampi prati. Mentre alle betulle e i faggi subentrano i larici si prosegue sempre con pendenza limitata sulla stretta carrozzabile trascurando alcune deviazioni secondarie uscendo infine sui dolci pendii del colle Lazzarà .Una volta giunti sul colle si può percorrere verso est il largo crestone toccando la tondeggiante sommità del Truc Lausa (m.1681).La discesa avviene per l'itinerario di salita.


22/02/2010

Pra Piano 1495 m.

La Valle Cenischia insieme al Colle del Moncenisio segna il confine tra le Alpi Cozie e le Alpi Graie. Dolce e profonda nella prima parte si fa poi aspra e selvaggia quando ci si innalza sull'altopiano in cui si trova il lago del Moncenisio. Il lato destro è dominato dalla bastionata rocciosa del Rocciamelone (m.3538) che si collega al ghiacciaio del Lamet (m.3478) mentre sulla sinistra il Mont Giusalet e la Cima di Bard (m.3211) creano un ambiente suggestivo e severo. La gita pur non essendo molto lunga è molto panoramica. Vista la quota non molto alta, è preferibile effettuarla in stagioni con innevamento abbondante. Busignera è un piccolo borgo con una chiesetta, abitato solo in estate che sorge in un punto panoramico a cavallo tra la Valle Cenischia e la Valle di Susa.

Località di partenza: Pian de Ruine 1052 m.
Arrivo: Pra Piano 1495 m.
Dislivello: m.443
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC  n.1 1:50.000 Valle di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale Al bivio indicante Val Clarea-Santa Chiara (Pian de Ruine) posteggiare l'auto, (solitamente da li in poi la strada non è più pulita).














Descrizione: Seguire la strada che nella prima parte del percorso si affaccia sulla Valle di Susa, raggiungendo cosi Busignera (m.1159) per proseguire poi dopo un tornante sul versante della Val Cenischia fino alla cappella della Madonna della Neve del Trucco (m.1488). Di qui, con pochi metri di dislivello, si raggiunge il bel pianoro di Pra Piano (m.1495) con splendida vista sullo Chaberton, la catena del Niblè, i Denti d'Ambin e di fronte il Gran Serin e l'Assietta. Alle spalle il Rocciamelone e tutta la bassa Valle di Susa fino alla Sacra di San Michele. La strada continua, ma se ne sconsiglia il proseguimento se non con neve assestata  per pericolo valanghe che scendono dai ripidi pendii sovrastanti. Discesa per l'itinerario di salita.

14/02/2010

Gran Bosco di Salbertrand

Splendido itinerario in Valle di Susa, apprezzabile sotto il profilo ambientale, un'autentica boccata di ossigeno nonostante la vicinanza a Sauze d'Oulx e i suoi impianti sciistici. Si attraversa con percorso pianeggiante il magnifico Gran Bosco di Salbertrand, oggi Parco Naturale Regionale, ricco di pini, abeti e larici, popolato da numerosi branchi di cervi, caprioli e camosci che si ha la possibilità di osservare. Il percorso è alla portata di tutti  particolarmente consigliabile dopo una nevicata, per l'aspetto veramente da foresta canadese che esso assume. 
Località di partenza: Grand Villard 1520 m.
Arrivo: Grange Seu 1770 m.
Dislivello: m.250
Tempo di salita: 2-3 ore 
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n. 1 1:50.000 Valle di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale Raggiunta Sauze d'Oulx seguire le indicazioni per la frazione Grand Villard (ex impianti del Genevris) dove è possibile posteggiare l'auto. Se la strada lo permette si può proseguire sino a Monfol (difficoltà di parcheggio). 




Descrizione: Dal Grand Villard (m.1520) proseguire lungo la strada che in lieve pendenza sale a Monfol (m.1666, Km.1.5) Si continua con alcune svolte raggiungendo un bivio che segnala la strada forestale. Si prende la diramazione di sin., trascurando la successiva che si abbassa verso valle, e si inizia così la pianeggiante traversata del Gran Bosco. Seguendo sempre le indicazioni con una leggera discesa si giunge infine alle Grage Seu (m.1770, Km.5.5 da Monfol) poste in un'ampia e bellissima radura al centro della foresta. Possibilità di usufruire del Rifugio privato Arlaud.
Si rientra lungo lo stesso p
ercorso.

03/02/2010

Madonna del Cotolivier 2105 m.

Molto conosciuta dagli sci-alpinisti che vi salgono normalmente da Chateau o da Beaulard, la Madonna del Cotolivier è raggiungibile anche con le racchette da neve o gli sci da fondo con un percorso lungo e dal rilevante dislivello, ma sicuro senza problemi di valangh. Interessante per l'ambiente e il panorama, se si hanno minori velleità, come è capitato a noi si può limitare la gita alla borgata di Vazon (m.1650) dove da quest'inverno è aperto un rifugio privato "La Chardouse", oppure raggiungere la pittoresca frazione di Chateau Beaulard (m.1396) con percorso facile e pianeggiante esposto a Nord, o l'altra borgata di Soubras (m.1494) con esposizione a Est, lungo itinerari ugualmente piacevoli e suggestivi.
Località di partenza: Oulx loc. La Beu 1186 m.
Arrivo: Madonna del Cotolivier 2105 m.
Dislivello: 919 m. 
Tempo di salita: 4 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC  n.1 1:50.000 Valle di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale località La Beu (m.1186) lungo la strada del Cotolivier, da dove inizia il tratto innevato.
Descrizione: lasciata l'auto ci si innalza lungo la strada innevata, trovando più avanti ad un tornante il bivio a destra per Chateau Beaulard. Si prosegue sulla sinistra per la strada (chi in possesso di sci) o tagliando dove possibile (chi in possesso di racchette) raggiungendo la borgata di Pierremenaud (m.1445), e poco dopo si lascia a sinistra la strada per Soubras, raggiungendo così le case di Vazon (m.1650) adagiate tra belle praterie. Si continua con numerose svolte con tratti un pò più ripidi, mentre il bosco si fa via-via più rado, avvicinandosi alla cresta che, scendendo dalla punta Clotesse divide la Val di Susa dalla Valle di Bardonecchia. Poco prima di arrivare in cresta si lascia a sinistra la diramazione per Pourachet, e con un ultimo breve tratto si raggiunge la cappella della Madonna del Cotolivier (m.2105). Discesa lungo il percorso di salita.