23/09/2012

Cima Piana 2512 m.

Parco naturale regionale del monte Avic, escursione che conduce a Cima Piana attraverso paesaggi con la presenza di numerosi laghi: il primo che si incontra è il lago Muffè, adagiato in una conca dove si trova un accogliente rifugetto, raggiunto il Col de la Croix, s'incontrano numerosi altri specchi d'acqua, tre dei quali di dimensioni abbastanza grandi . Dalla vetta ampia e pianeggiante (probabilmente da qui cima Piana) è un ottimo punto di osservazione sul gruppo del Monte Rosa, dalla Punta Gnifetti sino all'inconfondibile piramide del Cervino.









 






















Località di partenza: Dondenaz, spiazzo a  1800 m. circa
Arrivo: Cima Piana 2512 m.
Dislivello:
712 m.
Difficoltà: E
Tempo di salita: 2-2:30 ore
Cartografia: IGC n.9,1:50.000 Ivrea Biella e bassa valle d'Aosta
Accesso stradale


Descrizione: dal parcheggio si segue l'indicazione per il rifugio Barbustel e si cammina lungo un evidente sentiero che si inoltra in un lariceto, tacche di vernice gialla con il numero 10C indicano il percorso per il col de la Croix. Si ignora a quota 2000 m.circa un sentiero che si stacca sulla destra e si continua a sinistra, fino a raggiungere un ripiano erboso, dove si trova il bellissimo bar-ristoro del lago Muffè. Si continua sul sentiero, mentre oramai la Cima Piana appare inconfondibile sulla destra. Il sentiero si sposta sulla sinistra e a 2230 m. circa si arriva ad un bivio dove si ignora il tracciato che porta verso il lago Bianco e il rifugio Babustel, si svolta a destra  seguendo l'evidente sentiero per il col de la Croix-colle di Cima Piana. Al valico si svolta a sinistra e si segue un percorso segnato con numerose frecce gialle, su agevole sentiero si oltrepassa senza problemi una pietraia e, raggiunta quota 2400 m. circa, incontriamo un grosso masso con l'indicazione per la vetta. Ancora un centinaio di metri su un po ripidi, poi la salita diminuisce e, superato un dosso, si arriva infine in cima dove sul punto più elevato è posizionato l'immancabile ometto di pietre.
 Si ritorna per l'identico percorso di salita, con una sosta al grazioso bar-ristoro del Muffè.






























17/09/2012

Stadio Olimpico-Rivalta Torinese

Rilassante pedalata da Torino fino al castello degli Orsini a Rivalta Torinese, nell'area verde che costeggia il Sangone.

Si parte dalla pista ciclabile di corso Agnelli, per proseguire dopo la Fiat Mirafiori su corso Settembrini. Al fondo di corso Settembrini si attraversa corso Orbassano e si prende la pista ciclabile di strada del Portone. Si arriva sino al termine e si continua dopo la rotonda in direzione Rivalta, passando vicino al Doirone fino a raggiungere il ponte sul Sangone. Subito dopo il ponte si scende a destra nel bellissimo parco che costeggiando il fiume porta a Rivalta.




bella pedalata fattibile in meno di 2 ore. Volendo si può arrivare a strada del Portone passando da corso Orbassano (non ciclabile) oppure da corso Allamano (non ciclabile) arrivando fino al piccolo Hotel e poi attraversato corso Allamano a sinistra verso Rivalta.


15/09/2012

Lago di Dres 2087 m.

Una bellissima balconata ai piedi delle Levanne attorniati delle cime della valle dell'Orco Il lago di Dres è una bella e classica gita della zona, da fare preferibilmente in autunno con i colori dei larici infiammati e dai colori del sottobosco che vanno dal verde al rossiccio al giallo.

Località di partenza: Ceresole Reale, località Pian della Balma 1556 m.
Arrivo: Lago di Dres 2087 m.
Dislivello:
531 m.
Difficoltà: E
Tempo di salita: ore 2
Cartografia: IGC n.2,3 1:50.000 n.103 1:25.000
Accesso stradale parcheggiare in località Pian della Balma nei pressi di un campeggio.
Descrizione: superare lo sbarramento artificiale della diga di Ceresole portandosi sull'altra sponda, bella vista sul paese e sulle Levanne. Giunti sulla parte opposta svoltare a destra sulla strada, percorrerla fino a Villa Poma dove si trovano le indicazioni per il lago di Dres. Seguendo le indicazioni imboccare la stradina che sale a sinistra nel fitto bosco di abeti e larici. Si il sentiero n.520 per il colle della Crocetta e si prosegue sulla stradina dove, attraversato un ponticello, diventa sentiero. Il percorso si inoltra ora nel bosco con ampi tornanti superando tratti più o meno ripidi e belle radure. Nei pressi di un'altura il sentiero si divide, a destra prosegue verso il rifugio Leonesi e a sinistra va verso il lago di Dres. Proseguire quindi a sinistra arrivando all'alpe Losla (2045 m.) al cospetto del colle Perduto, il marcato intaglio tra la Levannetta e la Levanna orientale. Si costeggia il  pianoro sul lato sinistro superando alcuni piccoli corsi d'acqua. Si superano ancora alcuni dossi e si giumge ad un grosso masso dopo il quale si arriva in vista del lago di Dres. Discesa per l'itinerario di salita.



09/09/2012

Stadio Olimpico-San Mauro Torinese

E' un bel giro di strade miste che ci porta al ponte vecchio/antico di San Mauro e da cui possiamo poi ritornare a Torino Mirafiori percorrendo la parte sinistra del Po con la tratta San Mauro sx.Po - Torino Mirafiori.

Il comune di San Mauro si trova a pochi km. dal centro di Torino, è situato ai piedi delle pendici settentrionali della collina torinese, dominata dalla Basilica di Superga. Una parte del comune è sul lato sinistro del Po; il nucleo più antico è invece situato sulla sponda destra, lungo l'antica strada che un tempo collegava la "Porta Pretoria" di Torino e la romana Industria (l'attuale Monteu da Po) con Valenza e Casale Monferrato.


Descrizione: dallo stadio Olimpico si prosegue su corso Agnelli fino davanti alla Fiat Mirafiori, poi si prende a sinistra per corso Traiano e si arriva a Italia 61. Si costeggia il palazzo del lavoro e poi all'altezza del Palavela si attraversa sulla passerella e ci si porta sulla sponda del Po. Di qui si percorre tutto il parco e si arriva a quello del Valentino, si prosegue poi per i murazzi sino a piazza Vittorio. Ancora dritto sul lungo Po e si arriva al ponte di corso Regina, si attraversa e si continua fino al ponte di di Sassi. Ora attraversato il ponte si prosegue per un tratto a fianco della Dora, si attraversa a destra e si entra nel parco della Colletta e si prosegue fino al ponte in regione Bertolla. Si scende a destra del ponte fino a raggiungere San Mauro Torinese.



Per il ritorno, volendo si può fare la stessa strada dell'andata, ma consiglio di percorrere l'anello passando sulla sponda opposta del Po, fino ad arrivare al ponte di Sassi.