01/01/2013

I presepi di Pessetto


Questa è montagna difficile per viverci: versanti alti e ripidi, percorsi da frequenti canaloni valangosi, comunicazioni difficoltose con la bassa valle, tanto che un tempo erano assai più frequenti i rapporti con la val di Cogne, attraveso gli alti valichi della catena che scende dal Gran Paradiso. Sono solo alcuni dei motivi per cui qui lo spopolamento è stato più drammatico che altrove, ma gli emigranti (molti quelli passati in francia) ritornano sempre e molte case vengono ristrutturate e sottratte all'abbandono, e poi c'è...
C'è un paesino, nelle Valle Soana, più esattamente nel vallone di Forzo, che in questi ultimi tre anni sta attirando molti visitatori. Si chiama Pessetto, Pessey in patois valsoanino, e si trova ai piedi di una caratteristica cima rocciosa, la Guglia del Frate, e da alte e ripide pareti assai frequentate dagli appassionati di arrampicata. Dal 8 dicembre 2012 al 27 gennaio 2013, è presente all'interno del paese un luogo fiabesco.Gli abitanti lo hanno trasformato allestendo davanti alle loro abitazioni ben 28 presepi, uno diverso dall'altro, dando libero sfogo alla loro fantasia creando un suggestivo percorso, utilizzando svariati materiali come: legno, pietre, fieno, stoffa, vetro e piccoli capolavori di lana realizzati all'uncinetto. Tale percorso, indicato da appositi cartelli, inizia dalla fontana, lungo la strada provinciale, dove, sul fondo della vasca, si scopre il primo presepe fatto di sassi. Si prosegue per i vicoli tra le baite in pietra, ammirando tutti i presepi esposti per finire  alla chiesetta, dove si trova l'ultimo presepe.
Accesso stradale Consigliata una sosta "all'osteria delle Alpi" di Forzo.
















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