26/05/2025

Rifugio Bruno Piazza 1050 m.

Sorge in posizione panoramica, con buona vista sulla Valchiusella. Dal rifugio passa il "Sentiero delle Anime" ricco di incisioni rupestri. Base logistica per la celebre palestra di arrampicata di Traversella, utilizzabile per buona parte dell'anno. Raggiungibile in meno di un'ora dal parcheggio a monte del paese seguendo le molte indicazioni. Accesso stradale





20/05/2025

Narcisi ne abbiamo?













Davvero uno spettacolo la fioritura di narcisi in Valle Sacra, dove i prati si colorano di bianco come una nevicata. Pian delle Nere, località diventata famosa per i suoi narcisi selvatici, specie protetta, da non raccogliere e non calpestare. Hanno breve durata (mese di maggio), arrivare al Pian delle Nere è facile, dista pochi chilometri da Torino Accesso stradale, alla domenica occorre lasciare l'auto più in basso alla chiesa della Madonna della Visitazione, di li si prosegue con una navetta, oppure a piedi o in bicicletta.





02/05/2025

Bric Arpiol 1791 m.

Seconda volta su questa bella e panoramicissima vetta. Meglio conosciuta come monte Tivoli, comoda la salita da Crissolo con un po' più di dislivello, ma secondo me più panoramica da questo lato avendo sempre il Re di pietra a vista. Ad Oncino hanno aperto un bar molto carino e molto ben gestito, merita fermarsi al ritorno almeno per una birra.
























Località di partenza: 
Oncino, località Meire Tirolo 1618 m. 
Arrivo: Monte Tivoli 1791 m.
Dislivello: 173 m.
Tempo di salita: 1 ora
Difficoltà: T
Cartografia: IGC: n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale giunti ad Oncino si svolta a sinistra (indicazioni) passando a fianco della chiesa e si prosegue sempre su strada asfaltata, ma ora più stretta e ripida sino al suo termine (Meire Tirolo) dove diventa sterrata e dove si può parcheggiare.


























Descrizione: dal parcheggio si continua sulla strada sterrata, passando accanto ad un pilone votivo raffigurante i santi Chiaffredo e Pancrazio. Qui si inizia ad intravedere la sagoma del Monviso, la quale ci terrà compagnia per tutta l'escursione. Si costeggiano ora i ruderi in pietra delle Meire Tirolo, mentre a destra si inizia a vedere la cima erbosa del monte Tivoli e dietro, spostato verso sinistra il monte Frioland. Il percorso continua con moderata salita compiendo un semicerchio da sinistra verso destra, per arrivare infine al colle Arpiol dove si trovano alcune grange. Il Viso sembra a portata di mano e il panorama è stupendo; dal colle si svolta a destra e si sale senza nessun problema alla cima del monte Tivoli 1791 m., da quassù il panorama si estende su Crissolo e le sue borgate e su Ostana dall'altra parte della valle. Il rientro si effettua per il medesimo percorso. Ovviamente il dislivello della gita si può modificare a piacere, lasciando l'auto in qualche borgata più sotto, o partendo direttamente da Oncino. 



12/04/2025

Grand Chateau 1634 m.

Bellissima escursione, nonostante la quota non elevata offre un panorama eccezionale. Da visitare i villaggi di Biel e Courtil, in quest'ultimo è stata aperta la Trattoria Rosina, dove è possibile appoggiarsi per un boccone o anche solo per una buona birra. Percorso adatto a tutti (con bambini, un pò di attenzione) e un dislivello contenuto, è possibile partire da Courtil (non tantissime possibilità di parcheggio) riducendo così il dislivello di un centinaio di metri. Molto ripido l'ultimo tratto di sentiero.





















Località di partenza: Biel 1090 m.
Arrivo: Grand Chateau 1634 m.
Dislivello: 544 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.5  1:50.000 Cervino e Monte Rosa























Descrizione: lasciata l'auto vale la pena entrare nella borgata per ammirare la fontana scavata nella roccia, si ritorna poi a ritrovare la strada seguendola per un breve tratto verso sinistra sino ad imboccare la mulattiera che porterà alla borgata di Courtil. Da qui si entra e la si attraversa seguendo le indicazioni e il sentiero 4A, lo si segue e si arriva ad attraversare una prima volta la strada asfaltata.
La si attraversa per proseguire sul sentiero sulla parte opposta e si raggiunge nuovamente la strada asfaltata. Si va a destra in salita e subito al tornante ancora a destra (indicazioni anche per le vie di arrampicata di "bimbo climb"). Si prosegue su questa bellissima strada militare dove iniziano a intravedersi delle curiose opere artistiche che ci accompagneranno sino in vetta. Si passa accanto ad una grotta (ex deposito di munizioni) e più avanti una garitta militare. Si arriva ora ad un belvedere (nel vero senso della parola) su Cervino, Grand Tournalin, Zerbion, Dame di Challant e tante altre. Ora il sentiero prosegue pianeggiante nell'attraversare una bella faggeta, per poi impennarsi nel tratto finale (prestare attenzione) ed arrivare in vetta dove il panorama si apre a 360° su tutte le montagne che ci circondano e giù in basso spunta il forte di Bard. Si rientra per il medesimo percorso.



07/03/2025

Madonna della Neve 917 m.

Semplice escursione adatta a tutti, si svolge su strada sterrata e ci conduce nella prima parte al Mulino Val e infine alla Cappella della Madonna della neve. Buon panorama sul monte Soglio, cima Mares e le punte della Quinseina. Numerosi tracciati per MTB.




















Località di partenza: Forno C.se frazione Comba 517 m.
Arrivo: Madonna della Neve 917 m.
Dislivello: 400 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC. n.21 1:50.000 il canavese da Ivrea a Chivasso
Accesso stradale buona possibilità di parcheggio appena fuori dalla frazione Comba
























Descrizione: lasciata l'auto si attraversa la frazione a piedi e giunti all'ultimo edificio si attraversa un ponticello da dove inizia la strada sterrata. Senza ombra di errore si prosegue sulla strada e si arriva in meno di 45 minuti al Mulino Val. Struttura tipica di un mulino a vento olandese (aperto e visitabile alla domenica) venne fatto costruire in memoria di Giuseppe Val nel 1969 dal padre dopo la sua morte in seguito ad un incidente, edificio poi acquistato nel 2022 dal comune di Forno. Si continua ora sempre sulla sterrata (volendo è possibile tagliare alcuni tornanti tramite scorciatoie) e si arriva ad uno slargo dove (indicazioni) si va a sinistra su un tratto pianeggiante, si arriva di fronte ad una scalinata fatta con tronchi di legno, arrivati in breve sulla sommità troviamo la Cappella della Madonna della Neve e una zona attrezzata con tavoli e panche, nei pressi della Cappella punto di lancio di parapendii. Il rientro avviene per il medesimo percorso fatto all'andata.




23/02/2025

Anello del Martinetto

Facile e breve anello nelle campagne di Polonghera percorribile anche in bici. Circa quattro chilometri fattibili in un'ora. Accesso stradale si lascia l'auto nei pressi del Santuario della Beata Vergine del Pilone e si attraversa la strada imboccando via Santuario (strada privata). poco dopo sempre su strada privata si va a sinistra e poi subito a destra costeggiando un bel canale, si prosegue e lo si attraversa su un ponticello alla destra. si prosegue avendo ora il canale sulla sinistra e si arriva alla fattoria del Martinetto, area naturalistica con piccolo laghetto e animali, zona attrezzata con panche e giochi per bambini. Arrivati al fondo della strada si svolta a sinistra e ci si addentra nella campagna su una bella sterrata. Si prosegue sino ad un pilone votivo per poi svoltare ancora a sinistra e sempre su sterrata ci si porta nuovamente verso in centro abitato. Giunti in prossimità dello stradone si va ancora a sinistra sulla ciclopedonale arrivando al ponte su via san Rocco, ancora a sinistra passando accanto al museo del figurino storico. Si continua sulla ciclopedonale e in breve si ritorna al Santuario e all'auto.




16/02/2025

Anello del Santuario

"Murello, territorio di poeti e scultori". A pochi chilometri da Polonghera si trova Murello e nelle sue campagne questo interessante anello di circa quattro chilometri fattibile da chiunque, sia a piedi che in bicicletta, percorrendo strade asfaltate e sterrate in mezzo a numerose cascine. Ottimo il colpo d'occhio sulle Alpi. Accesso stradale: dalla piazza della chiesa si imbocca via Calandra e in breve si arriva al campo sportivo dove, al pilone sulla destra si prende via Sant'Antonio e al fondo si svolta a sinistra in via Piave sino ad arrivare alla piccola chiesetta di San Rocco. Si prende ora la strada sterrata sulla destra che si inoltra nella campagna, si prosegue sino ad incontrare una piccola strada asfaltata, si prosegue sulla destra in direzione del Santuario della Beata Vergine degli Orti. Raggiuntolo, si imbocca la sterrata di fronte e si prosegue sino al guado (passerella in cemento) sul rio Follia. Appena superata la successiva cascina si svolta a destra sempre su sterrata; si va a destra anche al bivio successivo e si va ancora ad attraversare il rio Follia (questa volta su ponte carrabile). Al primo incrocio si svolta a sinistra su asfalto e alla rotonda a destra su via Calandra sino al municipio e di li in breve all'auto.