30/08/2018

Rifugio Bertone 1991 m.

Forse una delle più belle e facili escursioni al cospetto del Monte Bianco con partenza dalla Val Ferret, un autentico balcone sul massiccio comprendente le Grandes Jorasses, il Dente del Gigamte, l'Aiguille Noire de Peuterey e molto altro.













Località di partenza: Plampincieux  1583 m. (parcheggio n.3)
Arrivo: rifugio Bertone 1991 m.
Dislivello: 408 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC. n.4 1:50.000 Monte Bianco
Accesso stradale Il parcheggio si trova poco dopo Planpincieux. Nei periodi di grande affluenza può accadere che la strada venga chiusa prima di Planpincieux per cui occorre utilizzare il servizio navetta da Courmayeur.













Descrizione: dal posteggio e poco prima di una chiesetta, si scende a destra ad attraversare il torrente mediante un ponte. Si prosegue sulla sterrata affrontando un lungo diagonale ascendente, un paio di tornanti e si arriva a Leuchey inferiore dove la strada termina. Si segue ore il sentiero a sinistra n.31 prendendo lentamente quota e si arriva così a Leuchey superiore, dove appena sopra gli alpeggi si incrocia il tracciato del TMB che conduce in traversata al rifugio Bonatti. Si prosegue verso destra iniziando così un lungo mezzacosta con leggeri saliscendi passando sotto le pendici del Mont de la Saxe, godendo al contempo di un meraviglioso panorama. Un ultimo tratto in leggera salita conduce ad un poggio molto panoramico, dove è posta una tavola di orientamento indicanti le cime principali. Si deve scendere ora un tratto ripido sul versante opposto ed in 10 minuti si raggiunge il rifugio Bertone, consiglio di salire brevemente alla chiesetta posizionata poco sopra per avere un panorama a 360°. Si rientra per il medesimo percorso.

24/08/2018

Bec del Pio Merlo 2620 m.

Il video della gita: https://www.youtube.com/watch?v=105k87-bJnw&feature=youtu.be
Si arriva ad un punto molto panoramico sulla Valtournenche e sul Cervino, non tragga in inganno il modesto dislivello, lo sviluppo è di 16 chilometri A/R, ma è una splendida balconata panoramica. Proprio prima di iniziare la salita vera e propria si trova una piccola cappella dove nei periodi di riposo amava soffermarsi papa Giovanni Paolo II.













Località di partenza: arrivo funivia Salette 2245 m.
Arrivo: Bec del Pio Merlo 2620 m.
Dislivello: 375 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.5 1:50.000 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale verso la fine del paese si svolta a sinistra (indicazioni) in direzione della telecabina de la Salette dove è possibile posteggiare. Costo telecabina 9 euro A/R













Descrizione: scesi dalla funivia si prende subito a sinistra in discesa la sterrata contraddistinta dal numero 107, si arriva a dei casolari e si risale per sentiero un tratto per ritornare poi sulla sterrata. Arrivati ad un bivio si continua sulla destra sempre sulla sterrata compiendo un semicerchio abbastanza lungo verso sinistra arrivando così all'Alpe Promondoz 1390 m. A questo punto si abbandona la strada e si sale sulla destra per il sentiero n.18 (indicazioni). Il sentiero sale per tornanti con panorama sempre più ampio, salendo si vede in basso la traccia della vecchia Decauville utilizzata per la costruzione della diga del Goillet. Seguendo sempre le frecce gialle si arriva così al colle del Bec del Pio Merlo. A sinistra in breve si raggiunge la vetta alla vista di uno spettacolare Cervino (quando si concede) e a destra sul Breithorn. Si ritorna per la stessa via.

13/08/2018

Alpenzu 1779 m.

Si trova a 1779 m. su un terrazzo sulla Valle del Lys sopra Gressoney, formato da alcuni grandi rascard ed una bellissima chiesetta a picco sulla valle. Raggiungibile con una ripida mulattiera dal fondovalle, le case sono abitate nella stagione estiva come lo stesso rifugio Alpenzu dove è possibile rifocillarsi, il panorama spazia sugli immensi ghiacciai del Monte Rosa.














Località di partenza: Tschemenoal m.1407
Arrivo: Alpenzu 1779 m.
Dislivello: 372 m.
Tempo di salita: 1 ora
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.5 1:50.000 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale Tschemenoal dove sulla sinistra si trova un parcheggio.













Descrizione: si imbocca l'evidente ampio sentiero segnalato, con alcune svolte ci si innalza rapidamente nel bosco di larici a fianco di una bellissima cascata. Si continua a salire con ampi scorci sulla valle superando due piloni votivi, ad un bivio si ignora la deviazione a sinistra (cartello)
e si prosegue sulla traccia principale, ancora alcune ripide svolte e si arriva in vista del villaggio con la sua caratteristica chiesetta a picco sulla valle dove si giunge in breve tempo. E' possibile proseguire l'escursione verso l'Alpenzu piccolo con un'altra oretta di cammino. Il rientro avviene per il medesimo percorso fatto all'andata.

Ferrata Carlo Giorda alla Sacra

Mi dico sempre che è l'ultima volta che la salgo, ma non è così. Ferrata in ottime condizioni, cavo nuovo, prestare solo attenzione in alcuni passaggi dovuti oramai all'usura della roccia.

Descrizione della ferrata: https://verticalemanontroppo.blogspot.com/2009/03/via-ferrata-carlo-giorda-alla-sacra-di.html

Il video della ferrata: https://www.youtube.com/watch?v=5e0o0G4YzuE

11/08/2018

via Ferrata del Rouas

Via ferrata sempre molto piacevole da rifare e da far conoscere a nuovi amici. Ferrata in condizioni perfette.

Descrizione della ferrata: http://verticalemanontroppo.blogspot.com/2009/03/ferrata-del-rouas.html

Il video della ferrata: https://www.youtube.com/watch?v=65P-daE90dI