27/03/2016

Pian dell'Alpe 1900 m.

Bellissima escursione in uno dei pianori naturali più belli delle Alpi piemontesi, situato a 1900 metri di altitudine nel Parco Naturale Orsiera Rocciavrè. Circondato da bellissime cime, Pelvo, Ciantiplagna, Francais Pelouxe, Albergian e il Colle delle Finestre raggiungibile con un'altra oretta di cammino. L'escursione inizia poco sopra l'abitato di Balboutet, percorrendo la panoramica strada. Durante il percorso con un po' di fortuna si possono osservare aquila e camosci. 
Località di partenza: Balboutet strada per il colle 1600 m.
Arrivo: Piano dell'Alpe 1900 m.
Dislivello: 300 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 Valle di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale
















Descrizione: posteggiata l'auto ai bordi della strada (prima della sbarra che impedisce l'accesso), si continua sulla medesima calzando le ciaspole appena possibile e si prosegue con un lungo traverso verso est. si superano così una serie di tornanti, dove possibile si possono tagliare. Si prosegue ora tra grandi larici sino ad arrivare al bellissimo Piano, che si può percorrere a proprio piacimento. Con neve sicura è possibile attraversando il Piano arrivare al Colle delle Finestre 2176 m.
Il rientro si effettua per il medesimo percorso.


21/03/2016

Santuario di Marsaglia 1330 m.

Itinerario facile e sicuro fino al settecentesco Santuario di Marsaglia, circa 400 m. di dislivello con 10 km. A/R. I successivi 200 m. di dislivello sui restanti 3 km. che portano al rifugio Salvin, sono più ripidi. Dopo le abbondanti nevicate della settimana, mi sono lasciato attirare da questa bella gita, ma ahimè!!! Assoluta mancanza di neve su tutto il percorso!!!














Località di partenza: frazione Mecca 913 m.
Arrivo: Santuario di Marsaglia 1330 m.
Dislivello: 417 m.
Tempo di salita: 1,30 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.2 - 1:50.000 Valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale seguire le indicazioni per Mecca Rifugio Salvin, alla frazione parcheggiare l'auto.



















Descrizione: seguendo le indicazioni per il rifugio Salvin, si imbocca la strada sterrata che sale a lieve pendenza tra i castagni. Si prosegue con un lungo mezzacosta e da un tratto più ripido che conduce ad una parte più selvaggia del vallone, dove sono spesso osservabili tracce di cinghiale, mentre in lontananza diventa visibile il Santuario. Si risale un ultimo traverso ripido che passa sotto ad un costone ed in breve si raggiunge il Santuario. Si rientra per il medesimo percorso.

15/03/2016

Varfei 1180 m.

Itinerario a bassa quota che percorre un tratto di fondovalle di Gressoney tra Perloz e Lillianes, sul lato sinistro del torrente Lys. In origine l'escursione partiva dal ponte sul Lys con c.a 700 metri di dislivello, ora con la costruzione della strada asfaltata, si può partire dal villaggio di Chemp (vedi itinerario precedente), riducendo così il dislivello a poco più di 300 metri.














Località di partenza: Chemp 842 m.
Arrivo: Varfei 1180 m.
Dislivello: 338 m.
Tempo di salita: 1,15 ore 
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.9 - 1:50.000 Ivrea-Biella e bassa Valle d'Aosta
Accesso stradale da visitare le famose sculture.















Descrizione: da Chemp, si ritorna indietro un tratto sulla strada, abbandonandola quasi subito si sale su sentiero fino ad una baita isolata (volendo si può arrivare qui anche in auto). si attraversa sotto un porticato sempre salendo su sentiero a tratti ripido fino ad incontrare una palina con più indicazioni, andare a destra sul sentiero n.5 per Varfei superando prima la frazione Mioccia. Si continua sempre così su sentiero ripido in mezzo al bosco di castagni e rade radure fino a raggiungere Varfei. Si rientra per il medesimo percorso.

14/03/2016

Le sculture di Chemp

















Nel bellissimo villaggio di Chemp affacciato quasi a strapiombo sulla valle, merita sicuramente una visita questo museo a cielo aperto, esempio di architettura rurale, dove lo scultore Angelo Bettoni espone creazioni in bronzo e legno negli angoli più disparati, dando vita ad un percorso museale di grande suggestione. Le opere sono collocate in punti panoramici e sono realizzate secondo la tradizione valdostana, in legno o metallo fuso.
croce all'ingresso di Chemp



Trasformare un villaggio in un luogo d'arte: questo è riuscito a fare Angelo Bettoni, personaggio affascinante, abile scultore di montagna, innamorato di Chemp, bellissimo villaggio sulla alture di Perloz. Li ha stabilito il suo laboratorio, e li realizza le sue opere più significative. Le stesse sono disseminate fra le vecchie case della borgata, sotto i balconi,accanto alla fontana oppure davanti alla chiesetta. Sono opere da vedere e una visita a Chemp vale sicuramente la pena, come vale scambiare due parole con questo singolare e simpatico personaggio.

















Come arrivare a Chemp: https://goo.gl/maps/KW4H3CtqayUSazbcA


07/03/2016

Alpe Leretta 1788 m.

All'interno del Parco Naturale del Monte Mars, si trova questa piacevole e facile escursione, adatta a tutti. Questa è solo una delle tante fattibili dal Pian Coumarial, zona con molte possibilità, dalle piste per fondisti ai tracciati per ciaspole fino a percorsi per sci-alpinismo. Panorami di prim'ordine.



















Località di partenza: Pian di Cumarial 1450 m.
Arrivo: Alpe Leretta 1788 m.
Dislivello: 348 m.
Tempo di salita: 1,15 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.9 - 1:50.000 Ivrea-Biella e bassa Valle d'Aosta
Accesso stradale















Descrizione: dal fondo del parcheggio, si risale la strada poderale sulla destra, avendo cura di stare sui bordi per non intralciare i fondisti. Usciti dal bosco si incontra un bivio dove occorre andare ancora a destra sulla strada che porta all'Alpe Leretta. A poco a poco il panorama si apre alla vista del maestoso Monte Mars. Dopo alcuni tornanti, inizia un rettilineo e sulla destra si intravede l'Alpe Leretta, che si raggiunge poco dopo. Panorama impagabile.Per la discesa si segue il medesimo percorso dell'andata, oppure scesi un pezzo della strada, si incontra un bivio dove si va a destra e,  (segni verdi), poi ad un certo punto si scende decisamente a sinistra nel bosco (sempre segni verdi) ma solo più su traccia battuta (leggermente più impegnativo), concludendo un bel percorso ad anello.