26/10/2015

Monte Tivoli o Bric Arpiol 1791 m.

Facile e breve escursione per ammirare da vicino il Re di pietra e di immergersi negli splendidi colori della stagione autunnale. Solitamente la salita al Monte Tivoli, viene effettuata partendo da Crissolo, ma data l'esposizione a nord in questa stagione non prende sole.















Località di partenza: Oncino, località Meire Tirolo 1618 m. 
Arrivo: Monte Tivoli 1791 m.
Dislivello: 173 m.
Tempo di salita: 1 ora
Difficoltà: T
Cartografia: IGC: n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale giunti ad Oncino si svolta a sinistra (indicazioni) passando a fianco della chiesa e si prosegue sempre su strada asfaltata, ma ora più stretta e ripida sino al suo termine (Meire Tirolo) dove diventa sterrata e dove si può parcheggiare.



















Descrizione: dal parcheggio si continua sulla strada sterrata, passando accanto ad un pilone votivo raffigurante i santi Chiaffredo e Pancrazio. Qui si inizia ad intravedere la sagoma del Monviso, la quale ci terrà compagnia per tutta l'escursione. Si costeggiano ora i ruderi in pietra delle Meire Tirolo, mentre a destra si inizia a vedere la cima erbosa del monte Tivoli e dietro, spostato verso sinistra il monte Frioland. Il percorso continua con moderata salita compiendo un semicerchio da sinistra verso destra, per arrivare infine al colle Arpiol dove si trovano alcune grange. Il Viso sembra a portata di mano e il panorama è stupendo; dal colle si svolta a destra e si sale senza nessun problema alla cima del monte Tivoli 1791 m., da quassù il panorama si estende su Crissolo e le sue borgate e su Ostana dall'altra parte della valle. Il rientro si effettua per il medesimo percorso. Ovviamente il dislivello della gita si può modificare a piacere, lasciando l'auto in qualche borgata più sotto, o partendo direttamente da Oncino.

12/10/2015

Anello Alpe Pasquere 1486 m.


Si percorre la vecchia mulattiera che collega gli abitati di Fondo e Tallorno, borgate poste nella parte più alta della Valchiusella per poi proseguire alla volta dell'Alpe Pasquere. Nei pressi dell'Alpe Pasquere si trova un bel ponte romanico, simile a quello di Fondo, e un altro si trova nella discesa dalla strada poderale, percorso che può essere fatto al ritorno percorrendo il lato opposto della valle, chiudendo così un bel percorso ad anello.














Località di partenza: Fondo 1074 m. 
Arrivo: Alpe Pasquere 1486 m.
Dislivello: 412 m.
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: T fino a Tallorno, poi E
Cartografia: IGC: n.9 1:50.000 Ivrea-Biella e Bassa Valle d'Aosta
Accesso stradale Giunti a Fondo, si trova un piccolo parcheggio in terra battuta, in caso di affollamento utilizzare le piazzole lungo la strada. 



















Descrizione: si attraversa il bellissimo ponte romanico e si svolta a sinistra seguendo la segnaletica GTA-708. Lasciatoci alle spalle l'abitato si sale con moderata pendenza lungo un'ampia mulattiera. Si superano alcuni casolari rimanendo sempre a poca distanza dal torrente. Si arriva così in poco più di mezz'ora a Tallorno passando tra le case della frazione. Si ignora l'indicazione "sentiero dei mufloni", si prosegue diritto, superando le ultime case. Subito dopo si ignora anche un ponte che permette di attraversare il Chiusella (a meno di volere chiudere qui l'anello e fare ritorno a Fondo) Proseguendo lungo la mulattiera si passa sotto ad alcuni massi, la salita continua alternando tratti in salita ad altri più pianeggianti. La valle ora si apre e lascia vedere la conca che ospita l'Alpe Pasquere. Si supera un grande masso con  fittoni metallici avente funzione di parapetto, per proteggere dal vertiginoso salto sul torrente, ci tocca affrontare un'ultima salita per raggiungere l'Alpe Pasquere 1486 m. Nell'ultimissimo tratto la mulattiera sì riduce a sentiero ma senza problemi di percorribilità. Tra le baite si trova una sterrata che va seguita in salita, per alcuni metri arrivando così in vista del ponte romanico che consente di attraversare sulla strada. Si attraversa il ponte romanico per tornare a Fondo lungo la sterrata ed effettuare così un percorso ad anello.

05/10/2015

Monte Arpone 1600 m.

Modesta cima che sovrasta il Colle del Lys, molto panoramica e di facile e breve accesso. Dalla cima parte una lunga cresta che termina con il Monte Musinè. Da giugno 2015 sulla sua cima è presente oltre al vecchio ometto di pietre, una graziosa croce e relativo libro di vetta. Tutto questo grazie a Paola e Silvio del Cai di Viù. Si può salire questa cima  facilmente anche in inverno con le ciaspole.














Località di partenza: Colle del Lys 1311 m.
Arrivo: Monte Arpone 1600 m.
Dislivello: 289 m.
Tempo di salita: 1 ora
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale















Descrizione: Il percorso molto ben segnalato con paline di legno, inizia proprio dal piazzale dove si posteggia l'auto. Si sale costeggiando un boschetto e si segue la traccia sul sentiero sempre ben visibile con bolli di vernice blu. Poco più in alto si trova una bacheca in legno, si ignora subito dopo una deviazione sulla sinistra (percorso invernale per le ciaspole), si sale sulla dorsale alternando tratti di sentiero a piccole pietraie. Restando pressoché sul versante valsusino, e dopo aver superato un tavolo da pic-nic, il sentiero spiana leggermente raggiungendo così una piccola radura. Si piega ora a sinistra seguendo i bolli bianco rossi e in poco tempo si intravede la bella e nuova croce posizionata sulla vetta. Si rientra per il medesimo percorso.