31/08/2015

Forte Foens 2177 m.

Venne costruito tra il 1897/98, armato con 6 cannoni, era presidiato da 307 soldati e 14 ufficiali, un muro difensivo con annessa banchina per i fucilieri a proteggere il forte. Sotto la copertura l'edificio ospitava gli alloggiamenti e i magazzini ed erano ubicate le postazioni di artiglieria pesante puntate sulla conca di Bardonecchia. Facile e panoramica escursione adatta a tutti.

















Località di partenza: al tornante a quota 1910 m., poco sotto i bacini di Fregusia 
Arrivo: Forte Foens 2177 m.
Dislivello: 267 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGN: n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Gemanasca
Accesso stradale Poco prima di arrivare ai Bacini di Fregusia, si nota ad un tornante un'evidente strada sterrata sulla destra con indicazioni per il forte. Si può parcheggiare li oppure salire alla frazione dei Bacini e poi ridiscendere un tratto a piedi.



















Descrizione: dal tornante si risale la strada sterrata sempre a moderata pendenza seguendo le indicazioni per il forte. Passata una fontana la strada prosegue in un lungo traverso quasi pianeggiante dove si possono notare i rifacimenti della medesima dopo alcune frane. Si risale dolcemente sino ad un bivio, che continuando si porta sino al Forte di Pramand. Da questo bivio si svolta a destra seguendo l'ultimo tratto che conduce al forte. Si ritorna per il medesimo percorso.

28/08/2015

Lac Laramon e Lac du Serpent

La Valle della Clarèe è bellissima sia in inverno che in estate, una valle che ha saputo mantenere intatta la sua straordinaria bellezza e tenere lontane le speculazioni di questi anni. Relativamente vicina a Torino, poco più di 100 km. utilizzando il valico estivo del Colle della Scala. In inverno è un paradiso per la neve, in estate altrettanto per le sue innumerevoli escursioni.
















Località di partenza: Chalets de Fontcouverte 1857 m. 
Arrivo: Lac Laramon 2359 m. Lac du Serpent 2448 m.
Dislivello: 591 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGN: n.6 1:50.000 Massif et Parc National des Écrins, Haut-Dauphinè
Accesso stradale Nel periodo estivo la strada dopo Nevache può essere soggetta a chiusura in salita dalle ore 9 alle ore 19 e consentita solo a mezzi navetta. Con valico aperto (in estate) è possibile passare da Bardonecchia tramite il Colle della Scala.

Descrizione: dal posteggio, si ritorna indietro sulla strada asfaltata per un centinaio di metri e, lasciato sulla destra l'Auberge de La Fruitière si vedono le indicazioni sulla sinistra per il laghi che portano ad imboccare una ripida e sterrata che, superando alcune baite isolate in breve raggiunge La Chalanchette 1931 m., dove subito dopo si trova il Refuge de Ricou 2115 m. posto in splendida posizione e circondato da altre baite. Qui ora la strada finisce e (sempre ben segnalato) sulla destra si stacca un sentiero che si impenna rimontando in costone al di sopra. Ad un bivio sempre ben segnalato si va a sinistra (a destra si ritorna a Nevache) che con alcuni tornanti e poi con un traverso quasi pianeggiante arriva alla stupenda conca dove è situato il Lac Laramon. Si costeggia ora la sponda sinistra del lago e si sale ancora per un lungo tratto sino a raggiungere i resti di baraccamenti che fiancheggiano la conca dove si trova il Lac du Serpent. Il ritorno si effettua per il medesimo percorso.

27/08/2015

Ferrata Croix de Toulouse

A distanza di sei anni si ritorna su questa simpatica e panoramica ferrata. Dopo sei anni l'ho trovata in alcuni tratti (come roccia) molto più consumata per via degli innumerevoli passaggi, ma la ferrata potrebbe dire altrettanto di me (soprattutto per le articolazioni). Nel complesso merita una visita anche da parte di principianti.

















La relazione della ferrata:
http://verticalemanontroppo.blogspot.it/2009/05/ferrata-croix-de-toulouse.html

13/08/2015

Laghi Tre Becchi 2736 m.

Semplice e appagante escursione da farsi con giornate limpide, per meglio apprezzare gli splendidi panorami che solo il Colle del Nivolè sa offrire. Si cammina su facili sentieri a monte del Piano per ammirare i numerosi laghi incastonati tra i dossi erbosi posti lungo il percorso. Grandioso panorama sul Gran Paradiso e le montagne circostanti.
















Località di partenza: Colle del Nivolè - Pian del Nivolè 2540 m. 
Arrivo: Laghi Tre Becchi 2736 m.
Dislivello: 196 m.
Tempo di salita: 1:30 ora
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.3 1:50.000 Parco Nazionale del Gran Paradiso
Accesso stradale nel periodo estivo, la domenica e i giorni festivi la salita al Colle è vietata, le auto possono solo arrivare sino al Lago del Serrù. Gli ultimi km. per arrivare al Colle e al Piano del Nivolè si fanno con un servizio navetta.


















Descrizione: Il sentiero inizia dolcemente lasciando a destra la piana del Nivolè e i laghi sottostanti, mentre sullo sfondo appare la Grivola. In breve si arriva all'Alpe Riva 2590 m.(è possibile arrivare in questo punto anche dal Rifugio Savoia, nel caso non si trovasse posteggio alla partenza del sentiero). Si oltrepassa l'alpeggio e si riprende a salire mentre il panorama si apre ora a sinistra sulla Punta Basei e sulla destra verso il Gran Paradiso con la sua via "normale" di salita ben evidente, il Ciarforon e la Tesenda solo per citarne le più conosciute. Più avanti sul sentiero appare sulla sinistra il Lago Rosset e dietro il Lago Leytaz, per piegare poco dopo a sinistra e continuare verso il Colle Leynir. Lo si abbandona per imboccare una traccia che sale leggermente verso destra. Dopo breve salita si scende leggermente e sulla sinistra si vede il primo dei Laghi dei Tre Becchi e scendendo nella conca si possono raggiungere gli altri due. Il rientro si effettua per il medesimo percorso dell'andata.

06/08/2015

Lago Blu 2215 m.

I piani di Verra Inferiore e Superiore., sono due vasti pianori pascolivi situati in prossimità del grande ghiacciaio di Verra alla testata della valle d'Ayas in magnifica posizione panoramica. In una valletta a sinistra posta più in alto tra i due piani, si trova il Blu a 2215 m., proprio sotto la morena frontale del ghiacciaio oramai molto ritirato. Sono la meta di un'interessante e poco faticosa camminata partendo da Saint Jacques. Il panorama si apre su tutto questo splendido versante glaciale del Monte Rosa, dal ghiacciaio di Verra al Breithorn e al Castore.


















Località di partenza: Saint Jacques1689 m. 
Arrivo: Lago Blu 2215 m.
Dislivello: 526 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC 1:50.000 n.5 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale
Descrizione: dal fondo del paese si attraversa il torrente  e seguendo le indicazioni presenti si segue a destra la vecchia mulattiera che risale il torrente lungo la riva sinistra passando per la frazione Blanchard, e di qui al caratteristico alpeggio di Fiery a 1878 m. Ora il sentiero prosegue nel bosco di conifere passando per l'alpe Belfosco per giungere giungere al Piano di Verra Inferiore. Ora occorre portarsi verso al fondo del pianoro; per raggiungere il Lago Blu si deve abbandonare a destra la strada che continua ai Piani Superiori e imboccare sulla sinistra il sentiero (indicato) che costeggia per un breve tratto il torrente, per poi risalire ulteriormente a sinistra per pietraie al piccolo Lago Blu ai piedi della morena del Ghiacciaio di Verra. Il rientro si effettua per il medesimo percorso, oppure costeggiando un tratto il lago sulla destra si sale per il sentiero per poi attraversare su un comodo ponte rintracciando così la strada che scende dal Piano di Verra Superiore. Volendo chiudere un giro ad anello, arrivati all'inizio del pianoro si attraversa il ponte a sinistra e si sale per sentiero al paesino di Resy, e di li sempre per sentiero si ritorna Saint Jacques.

05/08/2015

Lago Contenery 2248 m. Lago Ciacerio 2376

Giro nato un po' per caso, l'idea era di salire direttamente dall'arrivo della funicolare di Frachey al lago Ciacerio, percorso un po' simile a quello del lago della Forca in una giornata che minacciava pioggia (cosa poi verificatasi). Ma arrivati all'Alpe Taconet, meglio conosciuto come rifugio Paradisia, famosissimo per essere stato trent'anni fa il set del film "Tutta colpa del Paradiso" con Francesco Nuti e Ornella Muti. Abbiamo trovato la proprietaria che stava tagliando legna e gentilmente tra una chiacchierata e l'altra ci ha indicato un percorso alternativo per arrivare al lago Ciacerio, itinerario che si è rivelato molto bello paesaggisticamente.

















Località di partenza: stazione di arrivo della funicolare di Frachey 1975 m. 
Arrivo: stazione di arrivo della funicolare di Frachey 1975 m. 
Dislivello: 400 m. circa
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: T/E
Cartografia: IGC 1:50.000 n.5 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale stazione di partenza della funicolare.





















Descrizione: dalla stazione a monte della funicolare si prende a destra la strada sterrata che passa di fianco al bar-ristorante Lo Restignon, dopo circa 10 minuti si arriva ad un bivio, si tralascia la strada che scende verso Soussun e il Crest e si sale a sinistra sempre in pineta. Dopo un paio di tornanti si arriva in vista dell'alpe Taconet, alla sua altezza a destra parte un sentiero in un bosco molto fitto con il n.10, che con tratti ripidi e traversi su pietraia contorna tutta la montagna fino a portarsi sul versante opposto dove c'è la partenza di una seggiovia e poco sopra la conca con il lago Contenery. La strada prosegue ora a sinistra (a destra porta al Belvedere e poi al Crest) in direzione di un alpeggio, ma è ben visibile in alto l'arrivo della seggiovia. In circa 30 minuti con un pezzo finale un po' più ripido si arriva alla stazione superiore della seggiovia, dove a destra si trova la conca con il lago Ciacerio. Si scende sulla strada a sinistra, toccando prima la località la Mandria per poi ritornare al Taconet e alla funicolare.

03/08/2015

Laghi di Palasina 2487 m. Rifugio Arp 2440 m.

Altra bellissima gita valdostana, caratterizzata da un vasto panorama sulla Valle d'Ayas, con splendidi scorci sul monte Emilius, sul Rutor e sul più lontano Monte Bianco. Panorama interessante già all'inizio sulla vicina punta della Regina e sui gruppi Mont Nery e Dame di Challant. Escursione leggermente infastidita nel primo tratto dagli impianti di risalita. Bello il rifugio/albergo
.
















Località di partenza: parcheggio a monte della località di Estoul 1850 m. circa 
Arrivo: Laghi di Palasina 2487 m. Rifugio Arp 2440 m.
Dislivello: 600 m. circa
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: T/E
Cartografia: IGC 1:50.000 n.5 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale
















Descrizione: dal parcheggio si intercetta la sterrata chiusa al traffico (indicazioni per rifugio Arp e lago Literan). Dopo un tratto pianeggiante, ad un bivio si svolta a destra, salendo con gradualità nel bosco, fino ad un secondo bivio dove questa volta si va a sinistra su un' altra sterrata che più avanti diventerà sentiero. Si arriva alle case Palasina, sempre seguendo le indicazioni per il rifugio (visibile in lontananza) si ignora un bivio a sinistra per l'Alpe Lavassey, e il successivo a destra che porta al Lago Literan. Si continua dritti sulla strada e, dopo una leggera discesa si arriva ad un pianoro con le indicazioni che segnalano il rifugio Arp sia a destra che a sinistra. Il mio consiglio è di salire a sinistra (se si vuole fare il giro completo) e dopo un breve tratto ancora di sterrata si nota un sentiero sulla sinistra che taglia a mezzacosta uscendo poi abbastanza rapidamente all'Alpe Palassina dove ad un successivo bivio si vede bene il rifugio. Ci si dirige verso sinistra (manca la palina che indica i laghi) e al termine della strada, ancora un sentiero a sinistra che in breve porta ai meravigliosi  laghi. Per il ritorno, arrivati al bivio precedente, si va a sinistra e con un traverso quasi pianeggiante arrivando così al rifugio, da dove inizia la strada in discesa che riporta al pianoro con il bivio iniziale chiudendo così un bel percorso ad anello. Da qui per lo stesso percorso all'auto.

02/08/2015

Lago della Forca 2330 m.


Peccato che l'ambiente sia compromesso dalla presenza  dei troppi impianti di sciistici. L'escursione consente comunque una piacevole camminata con buoni scorci  panoramici; durante la salita si può ammirare la dorsale che dal Bec di Nana arriva fino alla Gran Somette, passando per conosciute e apprezzate cime come la Becca Trecare, il Petit e Gran Tournalin, la Roisette fino al colle di Cime Bianche. Alle nostre spalle durante la salita possiamo vedere la bellissima frazione di Resy, inoltre i più preparati riusciranno senza difficoltà a riconoscere la Rocca di Verra e la Gobba di Rollin, e nelle immediate vicinanze  l'erboso Palon de Resy.















Località di partenza: stazione di arrivo della funicolare di Frachey 1975 m. 
Arrivo: Lago della Forca 2330 m.
Dislivello: 375 m.
Tempo di salita: 1:15 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC 1:50.000 n.5 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale stazione di partenza della funicolare.

















Descrizione: appena fuori della stazione di arrivo della funicolare, si prosegue sulla strada sterrata in leggera salita, dopo poco si piega a sinistra su una carrareccia interdetta al traffico. Si raggiunge poi il bivio per i rifugi Guide di Frachey e Ferraro nelle frazione di Resy,  Si prosegue dritti e poco più avanti la traccia si divide in due, occorre seguire quella di sinistra passando nei pressi di un bacino per la raccolta di acqua. Il tracciato sale ora con più decisione puntando in direzione della partenza della seggiovia, si sale poi a naso per prati in direzione di un dosso sulla sinistra, ed in breve si arriva alla conca che ospita il lago della Forca. Rientro per il medesimo percorso, senza però farsi mancare una polenta al rifugio Ferraro.