20/07/2015

Lago Lavoir 2281 m.

La Valle Stretta o Vallèe Etroite, una volta italiana, è un angolo di dolomiti all'interno delle Alpi Occidentali. La dorsale che fa da contorno mostra forme e colori molto simili alle celebri cime dolomitiche. Ghiaioni, cenge caratterizzano la Rocca Bernauda (3228 m.) e il gruppo dei Re Magi sulla destra della valle, e soprattutto le Rocche dei Serous che dominano lo sfondo sono veramente eleganti. Durante la salita è sempre presente il vicino  (si per dire) monte Thabor (3178 m.) cima frequentatissima per la facilità di accesso e molto conosciuta  dagli appassionati piemontesi.

Località di partenza: Grange di Valle Stretta 1760 m. 
Arrivo: Lago Lavoir 2281 m.
Dislivello: 531 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale parcheggio due euro al giorno nel periodo estivo.























Descrizione: dal parcheggio si continua sulla strada sterrata a sinistra, si supera il bivio per il Lago Verde (venti minuti circa dal parcheggio), si continua sulla strada fino al Piano della Fonderia (1890 m.) da dove partono diverse altre escursioni, una di queste, a destra porta verso il Refuge du Thabor. Si continua sulla strada sterrata a sinistra (volendo si possono tagliare i tornanti con il sentiero), e si raggiunge la Maison des Chamois (2065 m.) che va lasciata sulla destra per continuare ora su  sentiero seguendo le indicazioni per il monte Thabor. Si sale adesso con decisione per arrivare nel vallone che sale al Prat du Plan, dove termina la parte più in salita. Giunti  al Ponte delle Planche 2204 m., si mantiene la sinistra (indicazioni per il lago). Si costeggia così il torrente e con facile camminata in meno di mezz'ora si raggiunge la conca dove si trova il Lago Lavoir. Tutt'intorno un panorama bellissimo. Si ritorna per il medesimo percorso.

13/07/2015

Punta del Mezzodì 2691 m.

Percorso facile già abbastanza in quota, interamente su strada militare, all'interno del Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, sulla sua cima sono presenti i resti di una stazione eliografica. Nel percorso spicca molto visibile e caratteristico il "Dente della Vecchia", mentre dalla cima si possono ammirare la città di Susa, il Rocciamelone e il lago del Moncenisio. Proseguendo oltre sulla strada si arriva al bivio per la punta Ciantiplagna. (vedi gita di luglio 2012)















Località di partenza: Colle delle Finestre2176 m. 
Arrivo: Punta del Mezzodì 2691 m.
Dislivello: 515 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC: n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale
















Descrizione: attraversata la strada dal parcheggio si sale di fianco al forte dove un sentiero porta sulla strada militare, oppure si segue un breve tratto la strada in discesa, recuperando poi la sterrata a destra che salendo taglia a mezza costa la montagna  fino a raggiungere il Colle della Vecchia, dove si trova un grosso roccione  denominato il Dente della Vecchia. Si entra così nel Vallone, dove è possibile tagliare alcuni tornanti della strada. Si cambia poi versante affacciandosi sulla Valle di Susa arrivando così alla Punta di Mezzodì, dove si trova la vecchia stazione eliografica. Dall'interno è possibile notare che ogni finestra è rivolta con precisione proprio verso le altre fortificazioni della valle, e da dove è possibile godere di un ottimo panorama. Si rientra per il medesimo percorso.

09/07/2015

Giro dei Laghi del Monviso

Semplice e bella escursione lungo i sentieri che partono dalle sorgenti del Po. Ovviamente domina la scena il Monviso con tutto il suo gruppo. Bellissimi gli altri laghi che si incontrano in questo giro.























Località di partenza: Pian del Re 2020 m. 
Arrivo: Pian del Re 2020 m
Dislivello: 379 m.
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale Pagamento di euro 5 giornalieri nei mesi estivi.















Descrizione: dal parcheggio dirigersi verso le sorgenti del Po, da qui parte il sentiero per il rifugio Sella, che con ampie svolte in poco tempo porta alla conca che ospita il Lago Fiorenza 2113 m. Restando sulla sponda sinistra, lo si costeggia e lo si oltrepassa iniziando a salire sul sentiero, il quale più avanti piega verso destra tra alcune balze rocciose (prestare un minimo di attenzione in questo punto, sopratutto se si hanno bambini al seguito), arrivando ben presto in vista del piccolo e meraviglioso Lago Chiaretto di color turchese 2261 m.situato al di sotto in una  conca. Al bivio successivo, si abbandona il sentiero che conduce al rifugio Sella e si continua sempre in salita verso destra arrivando ad un colletto a quota 2375 m. estremamente panoramico sulla vicinissima parete nord del Monviso e su un puntino rosso in alto sulla parete (il bivacco Villata-Falchi). Segue un breve tratto pianeggiante che  poi risale ad un nuovo colletto. Inizia ora la discesa verso il Lago Lausetto 2324 m. Si abbandona a sinistra il sentiero che conduce al rifugio Giacoletti e si continua a destra costeggiando il lago. Si prosegue in leggera discesa e in pochissimi minuti si arriva così al Lago Superiore 2313 m. Per il rientro: giunti alla fine del Lago Superiore si continua a scendere nel vallone dove c'è da attraversare un rio con cascata (tratto attrezzato che richiede un minimo di attenzione, sempre se si hanno bimbi al seguito), poi la discesa prosegue ripida fino a ricongiungersi al sentiero per il Colle delle Traversette, da li andare a destra per tornare al Pian del Re.


















06/07/2015

Lago Bleu 2533 m.

E' solo uno dei tantissimi laghi blu che impreziosiscono le nostre Alpi, questo si trova in un ambiente bello e suggestivo dell'alta Valle Varaita, frequentatissimo nei mesi estivi. Molto bello il panorama sul Monviso e sulle cime circostanti. 
















Località di partenza: Chianale 1810 m.
Arrivo: Lago Bleu 2533 m.
Dislivello: 723 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.6 1:50.000 Monviso
Accesso stradale Subito dopo l'abitato svoltare a sinistra (indicazioni per il Lago Bleu), attraversare un ponticello e parcheggiare sulla destra in una zona solitamente affollata di camper. Nel caso di sovraffollamento consiglio di parcheggiare all'inizio dell'abitato, e di attraversare a piedi il bellissimo paesino di Chianale.
Descrizione: dal posteggio si prosegue per un tratto lungo la strada asfaltata, tralasciando il bivio per il Colle Rastel e addentrandosi in un bel lariceto. In breve si arriva ad un ponte dove  la strada termina, si imbocca allora il sentiero sulla sinistra, che risale sulla sinistra il Rio Antolina. Dopo circa un'ora di camminata il sentiero esce dal lariceto e risale con molti tornanti il pendio sotto ad alcune balze rocciose; giunti nei pressi un grosso ometto bisogna tenere il sentiero più evidente che piega a destra. Al termine del pendio si segue la traccia che porta successivamente alle  Grange Antolina, si prosegue, e  si giunge in prossimità di una bella cascata, successivamente il sentiero svolta bruscamente con un lungo traverso a mezzacosta. Si sale con numerosi tornanti sino ad una valletta attraversando il rio che scende dal Lago Nero e si arriva in una conca. Un bivio ci permette di guadagnare a sinistra la sponda del Lago, mentre a destra si raggiunge l'altra sponda.  Per chi ancora ne avesse voglia è possibile raggiungere i laghi Longet e Bes, raggiungibili entrambi in circa venti minuti di salita. Il rientro si effettua per il medesimo percorso dell'andata.