31/05/2015

Lago Literan 2230 m.

Piccolo e grazioso laghetto, si trova in una conca circondata da ampi pascoli, ai piedi del monte Bieteron. Si tratta di una comoda e facile escursione adatta a tutti, poco a monte del lago si trova l'alpe omonimo posto in posizione estremamente panoramica.
















Località di partenza: Estoul 1815 m.
Arrivo: Lago Literan 2230 m.
Dislivello: 415 m.
Tempo di salita: 1:30 ore
Difficoltà: T
Cartografia: IGC: n.5 1:50.000 Cervino e Monte Rosa
Accesso stradale da Estoul, si prosegue ancora per alcune centinaia di metri fino ad arrivare nei pressi di un ampio parcheggio.


















Descrizione: dal parcheggio, sulla sinistra, parte una sterrata (bacheca con indicazioni) che entrando nel bosco supera un casolare. Ad un bivio si va a destra per poi piegare a sinistra e iniziare un lungo diagonale in salita. Arrivati ad un nuovo bivio,andare ancora destra seguendo il segnavia n.5. Si prende così quota, si passa sotto alla seggiovia raggiungendo poi l'Alpe Palasina. Ora la sterrata taglia le pendici del Bieteron per poi entrare a destra nel vallone di Palasina. Si prosegue  trovando subito una deviazione sulla destra che occorre seguire abbandonando a questo punto la strada principale che porta al rifugio Arp. Ultimi tornanti e si arriva alla conca che ospita il lago; proseguendo oltre,  fino al termine della sterrata si arriva all'Alpe Literan, ottimo punto panoramico. La discesa si effettua per il medesimo percorso dell'andata.

18/05/2015

Santuario di San Besso 2019 m.

Il suggestivo Santuario di San Besso si trova a 2019 metri di quota nell'alta Valle Soana, in una conca di verdissimi pascoli addossata ad un caratteristico e isolato roccione che con il suo strapiombo pare proteggerlo. Meta di un pellegrinaggio il giorno 10 agosto. Il santuario è dedicato a un soldato romano della legione tebea, sfuggito al massacro ordinato da Massimiliano nel 287, Besso trovò rifugio a Campiglia, ove prese a catechizzare gli abitanti, ma i soldati pagani lo raggiunsero inseguendolo tra le rocce del monte Fauterio e lo gettarono dalla rupe ai piedi della quale venne costruito il Santuario.














Località di partenza: Campiglia 1350 m.
Arrivo: Santuario di San Besso 2019 m.
Dislivello: 669 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: n.3 Gran Paradiso 1:50.000 
Accesso stradale si posteggia all'inizio del parco.





























Descrizione: dal posteggio, si segue la sterrata di fondovalle costeggiando il torrente Campiglia e dopo 15 minuti circa si incontra un cartello sulla destra indicante San Besso. Si imbocca allora il sentiero sulla destra, che passando presso una baita  prosegue con numerose svolte verso una bastionata di rocce che si supera salendo in un canale erboso. Si raggiunge così un dosso e con altri tornanti in mezzo ai di larici ci porta alle baite della grangia Randonero a 1817 metri. Qui il sentiero piega a sinistra e prende a salire moderatamente verso un vallone solcato dal rio di San Besso, dove troviamo le malghe diroccate della Grangia Ciavanis a 1876 metri. Si continua con una serie di tornanti per portarsi nella conca da dove è oramai visibile il roccione dove sorge il Santuario. Un ultimo tratto di salita e si raggiunge la meta. La discesa si effettua per il medesimo itinerario. 
























11/05/2015

Cima Mares 1654 m.

Ultima elevazione della dorsale che separa la Valle Orco da quelle di Lanzo, è una classica gita  per le mezze stagioni, o sino a quando la neve non la trasforma in una meta per sci-alpinismo o per ciaspole. Solitamente viene abbinata alla salita del Monte Soglio, ma visto che al Soglio ero già salito, oggi ci siamo limitati alla Cima di Mares.



















Località di partenza: Alpette loc. Balmassa 1250 m.
Arrivo: Cima di Mares 1654 m.
Dislivello: 404 m.
Tempo di salòita: 1,30 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC: 1:50.000 n.21 il Canavese da Ivrea a Chivasso
Accesso stradale Pochissimo prima di entrare nel paese, si svolta a sinistra e si sale in località Balmassa dove si posteggia l'auto.















Descrizione: si prende il sentiero a destra del posteggio che sale nella faggeta, sino a raggiungere il colletto spartiacque. Si volge a destra sul versante della Val Canischia proprio sotto le pendici di Cima Mares (volendo si sale con percorso più ripido direttamente da qui) su un bel sentiero a saliscendi, fino ad arrivare al rifugio/cappella di San Bernardo. Si lascia il sentiero piegando ancora a destra e, seguendo tracce di pascolo si raggiunge senza difficoltà la sommità dove si trovano una croce e un grosso ometto di pietre. Si ritorna con il medesimo percorso.


03/05/2015

Anello Colle del Lys































Località di partenza: Colle del Lys 1311 m.
Arrivo: Colle del Lys 1311 m. 
Dislivello: 100 m.
Tempo complessivo: 3 ore
Difficoltà: E
Cartografia: IGC n.2 1:50.000 valli di Lanzo e Moncenisio
Accesso stradale




















Descrizione: Bellissimo giro ad anello, con poco dislivello ma con un discreto sviluppo. Si parte dal piazzale del colle del Lys sino ad incontrare una strada all'inizio del bosco, il percorso inizia in leggera discesa tagliando i fianchi del monte Arpone raggiungendo il Pian Sapai. Alternando tratti pianeggianti a lievi saliscendi, si raggiunge un bivio con fontana (cartello indicatore), dove a destra per bel sentiero in un fitto bosco con tornanti un po' più ripidi in circa 20 minuti si raggiunge la bella radura dove è sistemato il minuscolo ricovero in pietra, sempre aperto e incustodito, tra il monte Arpone e la punta del Pilone. Di fronte al rifugio, parte il sentiero che abbastanza ripido attraversando tratti di pietraia (attenzione in questo periodo alle vipere) conduce contornando la punta del Pilone in circa 30 minuti al colle della Lunella. Dal colle della Lunella in breve si scende sulla strada poderale, e di li si raggiunge la località di San Vito, dove continuando sulla strada a sinistra si ritorna al colle del Lys, passando vicino al bivio del colle della Portia salito all'andata.