03/01/2013

Palazzina Sertorio 1454 m.

Il rifugio è ospitato in un edificio storico, la ex palazzina di caccia del Cavaliere Luchino Sertorio, costruita nel 1909. La Palasina, nome con cui l'edificio viene indicato in valle, fu teatro di aspro scontro durante la lotta di liberazione. Oggi, l'osservatorio è una confortevole costruzione in muratura a due piani che ospita il rifugio con possibilità di pernottamento e ristorazione. Si raggiunge a piedi percorrendo 4 chilometri circa di comoda strada sterrata. Quando il percorso è innevato è ideale per chi voglia avvicinarsi alle ciaspole. 




























Località di partenza: Forno di Coazze tornante 1150 m.
Arrivo: Palazzina Sertorio 1454 m.
Dislivello: 300 m.
Difficoltà: MR
Tempo di salita: 1,30 ore
Cartografia: IGC n.17 - 1:50.000  Pinerolo e bassa Valle di Susa
Accesso stradale  1 km. dopo il campeggio in un tornante sulla destra parte una strada poderale e sono ben visibili due bacheche. Si parcheggia l'auto in questo punto.







































Descrizione: lasciata l'auto si imbocca la strada poderale, percorrendola per 3,6 km., all'inizio del percorso è presente una fontana di recente ristrutturazione (Fontana del Biutun). Circa a metà del percorso si incontra l'oasi di Loja scura, con panchine e la cascata del torrente Sangone che ha eroso in modo particolare la roccia circostante. Percorsi i 3,6 km., si giunge a un bivio, si prende a  sinistra attraversando il torrente Sangone per poi risalire sulla sponda opposta, che conduce in breve al rifugio. Si rientra per il medesimo percorso di salita.



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