02/12/2012

Le Meridiane di Bellino


Percorso tra affascinanti borgate alpine, forse i migliori esempi di architettura tipica che si trovano in provincia di Cuneo, l'itinerario offre l'opportunità di ammirare alcune meridiane restaurate. Le Borgate sono: Borgata Chiesa, Borgata Celle, Borgata Chiazale.
Meridiane e immagini sacre sulle antiche case del borgo, che ha saputo conservare in buona parte l'impianto tipico degli abitati alpini delle valli occitane. 





















Località di partenza: Rifugio Melezè 1812 m.
Arrivo: Combe Superiore 2082 m.
Dislivello: 270 m.
Tempo complessivo: 3:30 ore a seconda dell'innevamento e della tracciatura del percorso
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.6 - 1:50.000 Monviso
Accesso stradale























Descrizione: Si lascia il Rifugio a sinistra e ci si dirige verso le baite che si vedono sul piano. Il sentiero passa leggermente lontano dalle case, ma conviene avvicinarsi alle belle abitazioni per ammirare da vicino le meridiane dipinte sul comignolo e sull’angolo di una casa. Sono le prime che si incontrano e, che permettono di scoprire la “Bellino Solare”. Progetto che ha consentito il recupero di trentaquattro meridiane affrescate sui muri delle case di Bellino. I quadranti, datati tra il 1735 e il 1934, sono perfettamente funzionanti e furono costruiti dalla gente del posto. Si risale il sentiero che si snoda in mezzo ad alcune baite, per poi entrare nel bosco sino ad incrociare una strada, a questo punto si svolta a sinistra per proseguire in salita verso le borgate poste sui pendii del Colle del Bondormir. Si arriva a Combe inferiore, anche qui si trovano un paio di meridiane Si attraversano le di case di Comba di Mezzo per poi proseguire lungo la strada e raggiungere Combe Superiore, punto di arrivo dell’escursione. La discesa si effettua sull'itinerario di salita, con la possibilità di tagliare qualche tornante. Arrivati al rifugio, si può con una leggera digessione di dieci minuti raggiungere la frazione di sant'Anna. Consiglio una sosta all'ottimo rifugio Melezè.






















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