25/09/2011

Ferrata Cascade de la Pisse 1550 m.

Di recente costruzione, inserita in un bellissimo contesto ambientale. Sale sul lato destro della bellissima cascata de la Pisse. Passaggi molto belli e atletici ma quasi mai di forza o particolarmente strapiombanti. Impegnativo il primo tratto, nella seconda parte, dalla risalita di un bellissimo diedro sino all'uscita sullo spigolo le difficoltà aumentano leggermente. Non esistono vie di fuga. Panorama bellissimo dall'uscita della ferrata e carino il Rifugio des Clots.
Periodo:  Giugno - Settembre
Difficoltà: D+
Dislivello complessivo: 250 m.
Tempo complessivo: 4 ore
Accesso stradale: da Briancon direzione Colle del Lautaret, si raggiunge e si supera La Grave. Dopo circa 10 chilometri poco prima del Lac du Chambon, si noterà in alto sulla destra la cascata ed i piccolo parcheggio dove si può lasciare l'auto.





Descrizione: dal cartello indicatore della ferrata, si risale brevemente il sentiero tenendo la destra, si guada il torrente, e poi subito sulla sinistra si incontrano i primi cavi della ferrata.
Si inizia subito con un tratto aereo e verticale per raggiungere un terrazzino sotto la grande parete.La salita prosegue sempre più verticale, segue un tratto obliquo verso sinistra dove si raggiunge un'altro terrazzino. Da qui parte il diedro alquanto atletico ed inizia la parte più difficile della via, il diedro di un 25 metri termina in cima ad un pilastro. Si sale ancora verso il bordo della cascata, ancora un paio di diedri aerei, arrivando sino ad un ripiano al bordo della cascata. Ancora alcune placche verticali e si arriva al termine delle difficoltà. Essendo nuova come ferrata, risulta ancora un pochino sporca, quindi prestare attenzione a non smuovere sassi e detriti. Usciti dalla  ferrata, si risale brevemente il pendio e poi a sinistra per pratoni, si va a guadare il torrente e in breve si raggiunge il Rifugio des Clots.


Discesa: dal Rifugio seguire le indicazioni "via ferrata" trovando poi a sinistra il sentiero di discesa (cablato all'inizio) che in un'ora circa riporta al parcheggio. Tale sentiero risulta essere molto difficoltoso, per cui consiglio il percorso da noi seguito. Al bivio indicante la discesa, continuare oltre seguendo l'indicazione "Le Parizet" questo sentiero allunga di circa 15 minuti il rientro ma è molto più agevole. Si arriva all'inizio del lago, poi si risale la strada asfaltata superando una galleria ritornando così brevemente all'auto.

07/09/2011

Ferrata dell Rifugio Monzino 2580 m.

Il Rifugio Monzino si trova a 2590 m. tra i tormentati ghiacciai del Brouillard e del Frenèy, circondato da uno splendido panorama costituito dall'Aiguille Noire, dalla cresta di Peuterey, dai pilastri del Bianco, le creste dell'Innominata e del Brouillard. Uno scenario unico e spettacolare, la ferrata è di difficoltà modesta, alla portata di tutti.
Periodo: Luglio - Settembre
Difficoltà: PD
Tempo di salita: 4:30 ore
Dislivello: 1000 m.
Vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale sino ai casolari del Frenèy, dove in prossimità dell'area pic-nic lungo il torrente, si lascia l'auto nel parcheggio.


Descrizione: si prosegue per un tratto a piedi sulla strada verso i casolari del Freney. Si attraversano due ponti, uno sulla Dora e l'altro sul torrente del Miage, si va a sinistra sul sentiero N.16 per il Rifugio Monzino,entrando in un bel bosco di larici. Si attraversa ancora un torrente e si inizia a risalire la morena sottostante il ghiacciaio del Frenèy, sino ad arrivare al primo salto di roccia attrezzato con cavo e gradini. Percorso il primo tratto, si riprende sul sentiero sino ad arrivare al secondo risalto anch'esso attrezzato, più facile e breve del precedente. Superata la parete rocciosa, il sentiero prosegue lungo la dorsale dello Chatelet sino ad arrivare al rifugio. Si rientra per il medesimo percorso fatto in salita.