13/08/2011

Punta Basei 3338 m.

Vetta molto panoramica sul gruppo del Gran Paradiso e sulle montagne della Val di Rhemes, oltre che sulle cime valdostane. 

Località di partenza: Rifugio Savoia al colle del Nivolet 2532 m. 
Arrivo: 3338 m. 
Dislivello: 806 m. 
Tempo di salita: 3 ore 
Difficoltà: EE/A
Cartografia: IGC n.3 1:50.000 Parco Nazionale del Gran Paradiso
Accesso stradale Nelle domeniche nei mesi di luglio-agosto, il traffico verso il colle del Nivolet è vietato alle auto e regolamentato con servizio navetta dalle ore 9:00 alle ore 18:00 















Descrizione: a lato del Rifugio Savoia (2532 m.) inizia il sentiero per il Taou Blanc, dopo un paio di tornanti si arriva ad una malga e si prende il sentiero a sinistra, che poco dopo attraversa il rio Rosset. Dopo un breve tratto pianeggiante si arriva in vista del lago Leytà, si trova a questo punto l'indicazione verso sinistra per la Punta Basei. Si trova più avanti un tratto di pochi metri ripido, stretto e un pò esposto ma attrezzato con una fune metallica. Si sbuca ora su di un pianoro, attraversando poi una pietraia con un ampio semicerchio verso sud-ovest e senza guadagnare quota, ci si porta verso una zona rocciosa. Qui numerosi ometti sparsi sulla pietraia guidano tra rocce affioranti ed eventuali nevai sino al Colle Basei (3175 m.) dove è posizionato un grande ometto di pietre. Da questo tratto di cresta molto ampio, ci si dirige verso sinistra portandosi verso le rocce sommitali della nostra cima. Ora la traccia si fa esile, compie qualche svolta portandosi sul versante della Val di Rhemes scavalcando la cresta e si porta sotto l'ultimo sato roccioso alto una ventina di metri (questo è il tratto alpinistico), a lato di una curiosa finestra nella roccia. Si affronta questo tratto con l'aiuto di una corda già ancorata sulla roccia, oltre la quale si raggiunge la croce di vetta.
Discesa: avviene per il medesimo percorso di salita.

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