18/04/2011

Ferrata La Grande Falaise 1600 m.

E' la prima ferrata francese alla "francese" (anno 1988)  concepita con questo nuovo criterio, pareti aeree e verticali e l'utilizzo di pochissimo ferro (solo nei punti indispensabili), quasi tutta in traverso molto esposto. Vi rimarrà impressa a lungo questa bella ferrata.

Periodo: Aprile - Novembre
Difficoltà: D
Dislivello complessivo: 300 m.
Tempo complessivo: 4 ore
Vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale: da Briancon verso Argentière la Bessèe, poco prima di La Roche de Rame prendere la D38 per Pallon e svoltare per Freissinières. Si attraversa Les Roberts e si parcheggia il alto al tornante con cartello "via ferrata".

Descrizione:  in 30 minuti circa dal parcheggio su comodo sentiero si arriva ai primi cavi della ferrata. Inizio facile, per il primo centinaio di metri di salita, a cui segue la lunga "traversèe minèral gazeuse" (traversata minerale gassosa) con passaggi molto aerei ed esposti, la parte più bella della ferrata. Dopo, in sequenza: la Grotte des Maquisard, poi il "Pas Ventru" (passo panciuto) e la "Dalle Surplomb" (delicata e adrenalinica) portano alla fine della prima parte.
Si può abbandonare tramite una via di fuga che, superando un salto in discesa, porta al sentiero che riconduce alla partenza. Si continua ora dopo la terrazza boscosa verso la "Vire au Quartz" aerea ma non difficile, poi la "Grotte Ogive" per arrivare poi alla aerea ed esposta "Rampe des Trous". Prima della rampa una seconda via di fuga continua dritta sul sentiero per poi scendere in un canale e poi verso il sentiero che riporta alla partenza. Superata la difficoltosa Rampa incontriamo le "Dalles Osèes" il passaggio più impressionante ed atletico di tutta la salita, dove i gradini scarseggiano. Superato questo, in breve si è alla fine della ferrata, dove è possibile riprendere fiato e ammirare il panorama. Per la discesa si va in salita verso il colle, poi a destra si trova il sentiero che in un'ora circa riporta alla macchina.

Nessun commento:

Posta un commento