17/01/2011

Testa di Comagna 2099 m.

Posta tra la Val d'Ayas e la Valle Centrale, è un buon punto panoramico, consente una bella vista sulle montagne vicine e sul più distante Monte Bianco.

Località di partenza: Col di Zuccore m.1616
Arrivo:
Testa di Comagna 2099 m.
Dislivello: 483 m.
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGM f.29 Challant e Gressoney
Accesso stradale si posteggia l'auto nei pressi dell'area pic-nic. Si può raggiungere il col Zuccore anche dal versante della Val d'Ayas passando da Challant St. Anselme.



Descrizione: Dal col Zuccore si va in direzione opposta all'area pic-nic, prendendo un sentiero che prima attraverso praterie, lasciandosi alla destra un paio di abitazioni, si inoltra nel bosco salendo in direzione nord portandosi alla sinistra della Punta ZuccoreScavalcato il costone che scende in direzione sud-ovest, il sentiero continua in mezza costa in salita, attraversando il versante sud-ovest della Testa di Comagna, raggiungendone la sommità con un lungo risvolto. Panorama molto bello a 360° sulle montagne circostanti, sino a sua maestà, il Monte Bianco. Si ritorna per il medesimo percorso.



03/01/2011

Rifugio Troncea 1915 m.

Nel dicembre 2007 è stato aperto un nuovo rifugio in Val Troncea, esattamente in località Troncea a quota 1915 m., in seguito è stato realizzato anche il sentiero delle ciaspole, che permette di raggiungere il rifugio costeggiando la pista di fondo senza arrecare danni e attraversandola solo in alcuni punti. Il rifugio è aperto tutti i fine settimana e festivi fino al mese di maggio e in modo continuativo nel periodo estivo. Situato nel Parco Naturale della Val Troncea offre buoni panorami.



Località di partenza: Pattemouche 1614 m.
Arrivo: Rifugio Troncea 1915 m.
Dislivello: m.301
Tempo di salita: 2 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.1 1:50.000 Valli di Susa Chisone e Germanasca
Accesso stradale



Descrizione: Dal parcheggio di Pattemouche si prosegue per la strada estiva della val Troncea, seguendo il tracciato (segnalato con paline blu e cartelli indicatori) che si inerpica dolcemente nel bosco. Con diversi saliscendi, si raggiunge l'ex mulino di Laval, dove si attraversa un paio di volte la pista di fondo (prestare attenzione e dare precedenza agli sciatori) salendo alla borgata Laval. Si passa accanto al casotto del parco e si raggiunge il sentiero per Seytes, si sale per alcune centinaia di metri, si attraversa un pianoro fino ad incontrare la deviazione per Troncea, che si segue fino a raggiungere il rifugio. Si ritorna per il medesimo percorso.