29/01/2010

Rifugio Willy Jervis al Prà 1732 m.

Situato al fondo della Val Pellice, nella suggestiva conca del Pra, porta il nome di un eroico partigiano e accademico del CAI ucciso dai nazifascisti nel 1944 a Villar Pellice. 
Località di partenza: Villanova 1225 m.
Arrivo: Rifugio Willy Jervis 1732 m.
Dislivello: 507 m.
Tempo di salita: 2:30 ore
Difficoltà: MR
Cartografia: IGC n.6 1:50.000, Monviso
Accesso stradale

Descrizione: Vi sono due possibilità di salita: sulla strada sterrata chiusa al traffico, più facile ma più lunga, da preferire nel caso di abbondanti nevicate o con neve poco sicura (personalmente consiglio il percorso sulla strada). Oppure per il vecchio sentiero che parte all'inizio dell'abitato di Villanova. Il sentiero si inerpica su alcuni tornanti ripidi dopo avere attraversato un ponte di legno. Per alcuni tratti si ricongiunge alla strada sterrata, fino ad arrivare alla cascata del Pis. Si prosegue sempre per sentiero o su sterrata sino a raggiungere il Piano dei Morti, così chiamato a causa di una valanga che travolse un gruppo di Valdesi in fuga verso la Francia durante le lotte di religione. Ci si tiene a destra e si supera un ripido ma breve pendio arrivando così alla conca del Prà dove si trova il rifugio Willy Jervis. Si rientra per il medesimo percorso fatto all'andata.

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