22/09/2009

Ferrata Piz da Lech 2911 m.

Avvicinamento breve grazie agli impianti che portano a 2530 m. Sale lungo una bastionata rocciosa, via ferrata abbastanza difficile, attrezzata con corde fisse nei punti dove necessita, sale per canali, cenge e gradoni mediante scale in ferro ripide ed esposte che portano ai terrazzi detritici della cima, da dove si gode un panorama stupendo.
Periodo: Luglio - Settembre
Difficoltà: D
Dislivello complessivo: 374 m.
Tempo complessivo: 4:30 ore
Accesso stradale: dall'abitato di Corvara (m.1540, parcheggio), utilizzando gli impianti del Boè, fino al Vallon (2537 m.). Dalla stazione a monte degli impianti (cartelli) per sentiero lungo il ghiaione fino sotto le pareti, al bivio in salita a sinistra all'attacco. (2560 m.)
















Descrizione: si supera il primo breve ma ripido camino, si continua per un canale detritico (attenzione a non fare cadere sassi), per poi abbandonarlo attraversando a destra. In salita ora lungo una ripida rampa su roccia ben gradinata per canalini e cenge, si arriva ora sotto la parete a picco. Per lunghe scale verticali e aggettanti si sale alla sommità sporgente ed esposta sul bordo superiore della parete (m.2750). Non rimane ora che seguire il sentiero lungo i terrazzi detritici  fino alla sommità del Piz da Lech. La discesa avviene per il costone detritico, si segue il sentiero della via normale segnato in rosso. Un salto verticale ed attrezzato, poi il sentiero prosegue in direzione del dosso erboso, una deviazione a destra riporta agli impianti, dove nelle vicinanze si trova il nuovo rifugio Franz Kostner al Vallon, che può essere utile come punto di appoggio.

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