28/02/2009

Ferrata della Crete Sèche 3061 m.

Una gran bella e lunga gita, da fare all'inizio dell'estate in uno splendido ambiente alpino di avvincente grandiosità e suggestione con panorama grandioso sulle montagne Svizzere e Valdostane.

Periodo: Luglio- Settembre
Difficoltà: AD
Dislivello complessivo: 1365 m.
Tempo complessivo: 9 ore 
Rifugio Crete Sèche: 0165.730030 - 764062 oppure 347.0330713
vie ferrate di Dario Gardiol
Accesso stradale poco prima di Bionaz, a Dzovenno (m. 1575) prendere a sx la strada per Ruz (m. 1696) dove si parcheggia.

Descrizione: da Ruz si prende il sentiero N.2 per il Rifugio Crete Sèche m.2410 da usare come base per spezzare eventualmente la lunga gita. Dal Rifugio si sale costeggiando la cresta dell'Arolletta verso il Bivacco Spataro. Si continua tralasciando il sentiero che arriva da sinistra proveniente dal Ghiacciaio dell'Arolletta che verrà utilizzato al ritorno. Dal Plan della Sabbla, si sale a nord per un pendio detritico e si arriva sulla cresta di confine del Col de Crete Sèche (m.2899) croce di legno e ometto di pietra. Si risale ora la cresta a sinistra, attrezzata regolarmente con cavo di assicurazione e qualche scalino metallico, passante per la Punta dei Dent d'Ayatse (m. 3061) per scendere poi al Col d'Ayatse (m.3040). Fine della ferrata. Dal Col d'Ayatse si scende a sinistra sul piccolo ghiacciaio e si continua  fino a ritrovare il sentiero N. 2 che riporta al Rifugio, da dove si ritorna al parcheggio.

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